Archivio di aprile 2012

Un tip in diretta dal meeting golfissati

Che MAGIA le 2 giornate del  meeting golfissati nella soleggiata campagna Toscana… Sì, in questo aprile piovoso è venuto il sole! Avevo invocato Dio, l’universo, gli dei e tutto il creato e sono stata accontentata-:) Grazie!

Tra gli esercizi in giardino, il migliore è stato quello del pitching consapevole che ti spiego subito per poterlo rifare immediatamente a casa tua o al pitching green.

Premessa importante: Sé1 o la coscienza cade spesso nel tranello di dare istruzioni a Sé2, l’inconscio (tieni la testa ferma, gomito destro attaccato al fianco…) e se per caso l’inconscio sbaglia Sé1 si arrabbia. Ti capita mai di dirti “sei un cretino… (tuo nome), ti avevo detto di girare bene le spalle!” ?:-)

Bene, per evitare la tentazione di pensare alle istruzioni tecniche ci sono 2 modi: ingannare Sé1, la coscienza, oppure farla collaborare con l’inconscio. Ecco come.

Per ingannarla-distrarla ci sono vari metodi come il “pronti-attenti-via-fine”, quello che ti suggerisco in “libera il tuo miglior swing” (che trovi qui) oppure quello di qualcuno che ti parla di un argomento che tu ascolti attentamente mentre pratichi. Esercizi divertenti, tutti sperimentati al meeting golfissati!

Se invece lasci che la coscienza collabori con l’inconscio i risultati alla lunga sono migliori. Come funziona?

Tira tanti approcci o tanti putt scommettendo con te stesso dove finirà la palla: a destra, a sinistra, più corta o più lunga della bandiera.

Cerca di capire, dal movimento di prova, dove può finire la tua palla se ripeti lo stesso movimento: in bandiera? a destra? più corto? più lungo? 3 metri a sinistra? Puoi farlo con l’approccio o col putt. Nel casodel putt, non è necessario che tu imbuchi: scommetti, ad esempio, che la palla si ferma 10 cm prima della buca, che va 20 cm oltre la buca a destra, o che va in buca, ma iniziare a vincere la scommessa ti dà feeling, sensibilità, consapevolezza. Più “indovini” più attrai precisione.

Perché funziona? Perché elimini l’aspettativa. Quando tu vuoi fortemente un risultato, vuoi dimostrare che sei bravo e lo vuoi con tutto te stesso metti aspettativa in ciò che fai e disturbi il momentum.  L’aspettativa interferisce col risultato dando tensione muscolare perché convogli la tua energia su un evento futuro e incerto anziché conservarla per restare concentrato. Se coinvolgi la coscienza con la scommessa, (oltretutto non scommetti sempre che imbucherai o approccerai in bandiera!)non esiste aspettativa.

Se infatti ti prefiggi di indovinare dove andrà la tua palla il fine non è il risultato, ma di poter riferire, senza guardare, dove si ferma la palla rispetto alla buca. Focalizzati sul sentire lo swing. Senti quale movimento può farti vincere la scommessa. Non devi né mettere la palla in bandiera né sbagliare: tira all’obiettivo (bandiera) e cerca di sentire dove si ferma la palla.

Allenati ad indovinare, piano piano migliori in precisione!

Domenica abbiamo provato questo ed altri esercizi al meeting golfissati, e lunedì abbiamo fatto 18 buche  in campo, giocando un golf facile, piacevole e divertente…. pronti a perdonarci se sbagliavamo qualche colpo!

 

 

Vista l’esperienza positiva ripeterò il meeting a maggio, guarda il programma e le foto qui:

http://www.golfissazione.com/risorse/golfissaticlinic/

 

Ti aspetto in questa bella campagna Toscana!

Bubba Watson è il mio nuovo eroe!


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Bubba Watson non ha mai preso lezioni di golf, non ha un coach, ha uno swing che è contrario a ogni regola tecnica, un modo di approcciare contrario ad ogni libro di strategia mai scritto eppure… HA VINTO LUI!

La sua strategia? Dice Watson: “Io attacco sempre la palla. Cerco la bandiera in ogni circostanza. So che il mio swing è buffo, ma in qualche modo FUNZIONA” Ecco perché LUI è il mio nuovo eroe!  

Sì, perché è una solo convinzione il fatto che il tuo swing non sia corretto: lo è! Quando funziona è la dimostrazione che è corretto, altrimenti non funzionerebbe!!!

Quindi cosa possiamo imparare da Bubba? Il suo talento? Ha più talento di Tiger o di Phil? Forse no, ma sa come vincere. Lui crede nel suo swing e nel suo gioco. Ecco cosa possiamo imparare.

Non esiste un golfista perfetto, né uno swing perfetto. Ognuno di noi deve trovare il proprio swing e crederci.

Bubba ci fa un altro dono quando afferma: “Non mi sono neanche accorto cosa è successo nelle seconde nove buche, da quanto ero nervoso. nervoso su ogni colpo, ogni putt, ogni approccio, nei play-off. A un certo punto dal bosco ho fatto uno strano colpo così come lo avevo immaginato nella mia testa e adesso sono qui a rilasciarvi un ‘intervista con addosso la giacca verde…”

Era nervoso!

Si può giocare bene anche se si è nervosi, questa è la buona notizia!

E per finire, Bubba ci dà una lezione di felicità. Non importa se giochi basso o alto di handicap, se vivi in una casetta o in una mega villa… ti abitui a tutto e non  gioisci più. Solo le prime volte che conquisti qualcosa sei felice. Solo quando senti che c’è una crescita, un miglioramento, una conquista. Lui, Bubba, ha conquistato il master e noi lo abbiamo colto in questo suo primo momento di senso di crescita e di miglioramento, che gli ha dato una grande felicità (oltre ai soldi 🙂 )

 

Gioco carino su Webgolf

I miei amici Mimmo e Antonio, direttori di Webgolf, hanno in serbo una bella occasione per i lettori e mi fa piacere condividerla con te.

Leggi il regolamento, basta scattare una foto con i tuoi ferri Mizuno e farti votare dai tuoi amici. In palio c’è un viaggio a Bearwood Lakes per giocare col grande Luke Donalds!

 

E’ scritto tutto qui:  http://mizuno.webgolf.it

 

Onora la Pasqua, festa dell’anima

I miei auguri di Pasqua sono in questo piccolo post che ti farà visualizzare la tua giornata di domenica. Ti farà sperimentare in anticipo le emozioni e i sentimenti che vorrai provare, per creare una giornata speciale.

Domenica sera, dovrai solo confrontare ciò che hai vissuto con ciò che hai visualizzato OGGI! Attenzione perché ciò che conta sono le EMOZIONI che proverai domenica, non importa se nella realtà farai cose un pò diverse.

Vedi, ci sono due modi di apprendere: quello lessicale come quando si studia un libro di geografia, o quello esperienziale, come quando si visita un posto nuovo. C’è una bella differenza tra conoscere Roma da un libro o esserci stati, aver visto il Colosseo, Il Vaticano con tutti quei turisti, la Cappella Sistina… Nella tua visita di Roma hai provato emozioni e sentimenti, hai sentito profumi, odori, rumori, sapori, sensazioni, tenendo attivi  tutti i tuoi sensi.

Ecco, è così che visualizzerai. Sperimenterai davvero un’emozione per immaginare la tua giornata di domenica, coinvolgerai i tuoi sensi e metterai tutta la tua energia, come se l’esperienza fosse reale. Il  cervello non distingue un’esperienza reale con una vividamente immaginata. Ecco perché la visualizzazione, quando è ben fatta, guarisce anche dalle malattie. Nel golf una visualizzazione corretta dà risultati strepitosi, chiedi ai professionisti.

Quando costruisci la tua giornata di domenica fai così:

dai risalto all’ambiente (casa tua? il campo da golf? la chiesa?)

immaginati come in un film in quell’ambiente (chi è con te? c’è il sole? che colori ha il paesaggio? E i vestiti?)

Cosa stai facendo? crea dei flash su alcuni momenti della giornata, immaginando momenti felici.

che sensazioni fisiche provi? (ricorda quelle di un momento felice, ad esempio mentre abbracci il tuo partner o i tuoi figli, oppure mentre imbuchi un birdie..) respira come respireresti in una circostanza felice, assumi l’espressione del viso che avresti e visualizza te stesso con quel sorriso.

Che emozione provi? (affetto, riconoscimento, curiosità, sollievo, empatia, gioia, sentirti all’altezza…)

Associa queste nuove sensazioni che vuoi provare  (di felicità, di gioia, di allegria, di soddisfazione, apprezzamento…) con qualcosa che conosci bene, ad esempio un particolare di casa tua o di dove si svolge la tua giornata. Ad esempio, immagina il tavolo del pranzo apparecchiato con una tovaglia che conosci o con i tuoi piatti.

Questo particolare renderà più credibile la tua visualizzazione. Unisci qualcosa che conosci bene con qualcosa di NUOVO che ti piacerebbe sperimentare (+ gioia, + entusiasmo, un rapporto + intenso e soddisfacente con i tuoi…)

Tu che sei un golfista prova ad immaginare di realizzare un birdie in una buca difficile, dove magari lo hai fatto pochissime volte. Il tuo inconscio non sarà propenso a credere alla tua visualizzazione, a meno che tu non la faccia bene, usando i sensi, unendo un particolare conosciuto, sentendoti come quando ti sentivi abile ed entusiasta.

Usa cinque minuti del tuo tempo, stasera, per farti questo piccolo film mentale. Immagina la tua Pasqua come ti piacerebbe che si svolgesse, immaginala come una giornata speciale.

Scommetto che l’energia che hai usato in questi 5 minuti di visualizzazione influenzerà il tuo umore di domenica e quello dei tuoi familiari/amici!

La tua giornata sarà felice, diffonderai felicità fra le persone che sono con te. Non c’è miglior modo di onorare la Pasqua,  festa dell’anima.

 

 

 

Un bel disegno di Luciana

Questo post è un inno ai miei lettori. Intendo i lettori che commentano, scrivono, mi inviano articoli, romanzi, libri, barzellette, ebook, video… Questo è il regalo di Luciana che ho ricevuto oggi:

Quanti golfisti-artisti!  Forse il golf, gioco di meditazione, favorisce la creatività. L’anima del golfista è libera di esprimersi mentre gioca e percorre le 18 buche del campo.

Tu che stai leggendo questo post hai un’anima in qualche modo simile alla mia, mi rispecchio in te. Ecco perché sono certa di non sbagliare se ti descrivo come  come una persona che cerca sempre di migliorare se stessa, cura gli affetti familiari, mantiene e accresce le amicizie, affronta le difficoltà della vita con serenità. Prende il golf come gioco e anche se le sue performances non sono eccellenti è sempre felice dopo un giro in campo.

Grazie a tutti voi, fantastici lettori-scrittori e artisti meravigliosi.

Grazie in modo particolare a.

Fred Rességuier de Miremont per il suo libro “Fuori di me”, dei racconti autobiografici di golf e non, e i suoi racconti pubblicati qui

Gianni Davico per il suo libro “La vita 2.0”, un saggio sulla felicità

Pierluigi Donà per il suo libro “Le stagioni diverse”, un romanzo-saggio sui disabili

Marco Germani per il suo ebook “I meccanismi della persuasione” e l’audio “Colazione equilibrata”

Andrea Zanardelli per il suo ebook “Prepara il tuo swing”

Lorenzo Bosisio per il suo post sulla postura pubblicato qui

Alfredo Maccolini per i suoi tre racconti di golf pubblicati qui

Mario Bencivinni per i suoi due bei racconti pubblicati qui

 

I 20 professionisti che hanno scritto “L’Eccellenza nel golf”

Grazie mille per i commenti sul blog, l’incoraggiamento, i regali e l’acquisto dei miei ebook/audio  alle oltre 700 persone che non elenco per nome solo per motivi di spazio. vi voglio bene!