Archivio di aprile 2011
Niente istruzioni per uno swing fluido
Mentre scrivevo questo ebook sperimentavo in casa la “liberazione” dello swing, ossia facevo l’esercizio che descrivo in “Libera” il tuo miglior swing:
dividevo lo swing in quattro tempi immaginari e pronunciavo a voce alta le parole di “liberazione”: Pronti-attenti-via-fine.
Dovevo pur capire bene quello che scrivevo! All’inizio non ci riuscivo, cioè mentre pronunciavo le parole pensavo a qualcos’altro, poi però ho iniziato a rilassare la muscolatura e concentrarmi solo sulle parole pronunciate, che nel frattempo erano aumentate di volume.
Risultato? Mia figlia Sara (foto sotto), che studiava nell’altra stanza, mi ha presa per matta. Ho capito che era il caso di sperimentare la liberazione del mio swing in campo pratica!
Noi golfisti amatoriali che iniziamo a giocare da adulti siamo ormai abituati a seguire le istruzioni della mente critica quando giochiamo a golf: gira le spalle, stendi il braccio sinistro, scendi dall’interno, ruota il fianco… Fino a che UNA SOLA di queste sensazioni funziona va tutto bene, ma quando iniziamo a sbagliare proviamo a correggere con un altro pensiero, poi correggiamo anche questo con uno nuovo… con pessimi risultati!
Il mio amico Massimo, nelle giornate golfisticamente NO, dopo l’errore si dà del cretino con una tale cattiveria che sembra rivolgersì a un’altra persona anzichè a se stesso. La sua “auto-conversazione” è tipo questa:
“No, no, Massimo! Te l’avevo detto di non affrettare, di andare su piano piano e poi fermarti in alto! Sei proprio uno scemo! ”
Lancia un improperio dietro l’altro contro se stesso perché LUI conosce bene la teoria ma non riesce a metterla in pratica e le sue istruzioni a “Massimo2” sono inascoltate!
Come scrivo nel report, noi umani abbiamo due identità: la mente razionale, che ho chiamato sè1 e l’inconscio (l’istinto), sé2.
Ebbene, Sé1 conosce la teoria e Sé2 fa lo swing. Sé2 ha bisogno di libertà, non di superistruzioni! Non conosce l’italiano, non sa che farsene dei consigli di Sé1, è più propenso a sbagliare quando è intasato di informazioni!
Scarica gratuitamente il report “Libera il tuo miglior swing” dalla lettera di presentazione del mio ebook, prova il “pronti-attenti-via-fine” e fammi un resoconto di com’è andata. Mi raccomando, non fare come Lina (una lettrice del mio blog)… Mi ha scritto ieri un’email, dicendomi che mentre provava in casa il “pronti-attenti-via-fine” da tanto che ha liberato il suo swing ha preso in pieno col ferro lo sgabello del pianoforte che si è spezzato in due!
Clicca qui, scorri la lettera per trovare il report gratuito “Libera” il tuo miglior swing:
http://www.golfissazione.com/diecipassi
Appena ti arriva il report NON AVERE FURIA, ci mette due minuti ad aprirsi. E’ meglio se clicchi col destro e fai “salva oggetto con nome” poi lo salvi dove vuoi tu e lo leggi tutte le volte che vuoi.
Dedicato alla tua realizzazione!
Un par 4 da incubo
Se mai ti capiterà di imbatterti un una buca disgraziata, di quelle dove tutto sembra andare storto, la pallina non ne vuole sapere di alzarsi e, quando finalmente lo fa, si dirige verso angoli del campo che mai avresti voluto visitare, pensa a Kevin Na e sorridi!
Ventotto anni, nato a Seoul ma dal 1991 trapiantato negli Usa, Na è da diverse stagioni sul Pga Tour.
Quest’anno è stato due volte nei top . Non è quindi una comparsa, ma un giocatore di talento.
Il povero Na, però, rischia di passare alla storia non per i suoi birdies, ma per la catastrofe nella quale è incappato sull’AT&T Oaks Course di San Antonio, nel Texas Open. Quando, a metà del primo giro, si è presentato sul tee di partenza della buca 9 era a -1. Ha infilato il drive nel bosco, un labirinto di rami e di rovi.
Ha trovato la palla, ma ha preferito dichiararla ingiocabile e tornare sul tee. E qui ha ripetuto lo stesso errore, palla ancora nel bosco. Stavolta ha tentato, con scarsa fortuna, di farla tornare in fairway.
Risultato: ha chiuso la buca in 16 colpi, nuovo record negativo sul Pga Tour in un par 4. Non solo: telecamere e microfoni hanno registrato tutto il suo calvario e ora il filmato
(http://www.youtube.com/watch?v=aWTXoNzuk8c&feature=player_detailpage) è uno dei più cliccati su You Tube.
Chi lo guarda di solito ha due tipi di reazioni: c’è chi soffre con il povero Kevin e rivive situazioni analoghe successe al proprio circolo e c’è invece chi ghigna soddisfatto, gustando una sorta di vendetta telematica: “Visto che capita anche ai pro?”
Se però guardi attentamente il filmato e poi controlli lo score di Kevin Na, tiaccorgerai di due cose. Na si infligge una penalità perché – dichiara – la palla gli ha toccato una gamba dopo un rimbalzo inaspettato. E già questo lo differenzia dalla maggior parte dei giocatori nostrani. Poi, uscito da quell’incubo, ha ancora la forza di realizzare tre birdies prima di chiudere
il giro. E questo fa capire che è un campione. Tu sei fra quelli “dispiaciuti” o “sogghignanti”…?
il filmato:
http://www.youtube.com/watch?v=aWTXoNzuk8c&feature=player_detailpage
Il mio originale augurio di Pasqua per te
La Pasqua è simbolo di Pace, e io ti auguro di sperimentare almeno per un giorno la pace del cuore: quella in cui tutto ciò che vivi è PERFETTO. Come sarebbe la tua vita se le tue relazioni fossero perfette, il tuo lavoro ti piacesse, il tuo partner ti entusiasmasse, se tu giocassi a golf divinamente… Insomma ogni cosa andasse per il verso giusto?
Sarebbe favoloso! Fai tua per un giorno, la pace del cuore così:
Domani, Pasqua 2011, impegnati in un piccolo esercizio.
Appena ti alzi dal letto apri la finestra, guarda fuori e sentiti GRATO. Sia che tu sia cattolico o ateo, senti la gratitudine del nuovo giorno, di te stesso e del fatto che sei vivo, vibrante di energia e pronto ad affrontare una bellissima giornata.
Senti la gratitudine nel profondo del tuo essere per tutto ciò che di bello la vita ti ha donato e non venirmi a dire che non hai motivo di essere grato. Trova almeno cinque motivi di gratitudine ed elencali dentro di te.
Fatto questo, proponiti di DONARE agli altri qualcosa di tuo: un sorriso prolungato, tanta attenzione alle loro parole, un tocco con la tua mano mentre parli con loro. Cerca di fare almeno tre cose che non fai abitualmente con le persone che incontri oggi: sorridi il più possibile (lo fai già? Complimenti!) abbraccia più forte, concentrati al massimo su ciò che ti comunica ognuna di loro, toccali mentre gli parli. FALLO!
Sarà un grande regalo che fai a loro e anche a te stesso perchè ti aiuterà a trovare serenità interiore. La gioia che emanerai all’esterno sarà lo specchio della tua interiorità ritrovata.
Questo è il mio augurio per te,
Pace del cuore!
Il Dubbio ti fa sbagliare lo swing
Ho imparato la differenza fra la PAURA di fare un colpo e il DUBBIO di farlo bene.
In situazioni di “pericolo“, ad esempio un colpo al green con un lago davanti o una palla insabbiata nel bunker, può subentrare il Dubbio, con la D maiuscola. Il Dubbio è un piccolo mostro che si insinua nella mente e dice:
“Non ce la farai a passare il lago o a uscire dal bunker, è al di là delle tue possibilità. Prova con un ferro in più, ma hai poche speranze” Nella tua testa circolano più o meno questi pensieri negativi. Prendi un ferro in più e PROVI a fare il colpo (anzichè farlo veramente) e il risultato è disastroso.
Il Dubbio ha messo in discussione la fiducia in te stesso e alimenta una spirale negativa con messaggi crescenti: “il tuo swing fa schifo- non sei portato per il golf-non sai fare niente-vali poco come essere umano”
Quindi, quando il Dubbio arriva RICONOSCILO e accettalo, ma non invitarlo a prendere il tè! Davanti a un colpo difficile, riconosci il Dubbio in arrivo e digli: Ok, Dubbio, ti vedo e ti accetto, ma voglio superarti. Poi ti togli dalla palla e ti concentri sullo swing con UN SOLO pensiero giusto e con un fare deciso, fai due o tre prove fino a che non ti senti sicuro. Non preoccuparti dei compagni che ti aspettano, tu stai scacciando il Dubbio e devi averne il tempo!
La paura invece non produce sempre il colpo sbagliato: se devo imbucare da un metro anche se ho paura vado comunque sulla palla con fare deciso ed eseguo la tecnica giusta, mentre col Dubbio (la vocina interna: non ce la puoi fare) metto in atto un movimento che dà ascolto alla vocina e mi fa sbagliare!
Scarica subito il mio nuovo report “Nessun Dubbio”, è un OMAGGIO contenuto nella presentazione del mio libro cartaceo “Tutti pazzi per il golf” che forse tu, lettore del mio blog, hai già acquistato.
Devi lasciare la tua email, ti arriva il report, lo salvi cliccando su “scarica cliccando qui” col tasto destro (salva oggetto col nome) sul tuo computer e lo leggi quando vuoi! Sono solo 18 pagine illuminanti sull’argomento “Dubbio” con la relativa soluzione, è meglio se non te lo perdi. Se poi non hai ancora letto il mio libro “Tutti pazzi per il golf” qui hai l’occasione di acquistarlo:
http://www.golfissazione.com/tuttipazzi
Ti aspetto dall’altra parte!