Dichiarazione di un neo-giocatore fissato

Ti racconto questa buca perchè ne vale la pena:
Domenica 29 novembre ore 11 e 20  hole 14 tiro dal tee il ferro 6 ( par 3  di  160 mt )

Toc! e passo il tee delle donne di circa un metro ( e intanto non pago da bere )

ore 11 e 25  circa secondo tiro con ferro 5 .

Toc! e faccio un animale scavatore di almeno 40 cm di erba. Distanza percorsa sì e no 50 mt. Cominciano a partire alcuni chiamiamoli improperi e qualche fuki .
Ore 11,40  precise  terzo tiro con PICCE (termine toscanaccio per il pitch) E MENTRE TIRO PENSO MA VA AFFFFF (ALLA PALLINA ) QUESTA DOVE VA ?

ORE 11 40 MINUTI 6 SECONDI E LA PALLA E’ IN BUCAAAAAAAAAAAA!!!
MORALE = ACCIDENTI AL GOLF (accidenti in senso positivo: due colpi sbagliati su 3 e ho fatto il par senza pagare neanche da bere)

Storia vera, firmata Alessio.

Un Commento a “Dichiarazione di un neo-giocatore fissato”

  • Guido:

    I primi due colpi erano di allenamento, il terzo colpo andato in buca è quello che fai spesso con facilità, vero Alessio?
    Il golf a volte è davvero un mistero.