emozioni
Golfissazione chiude i battenti
Questa è una lettera di saluto, caro lettore. Non sto più scrivendo di golf, te ne sei accorto?
Il mio sito golfissazione ha più di 4 anni, ho scritto regolarmente circa 4 post al mese per 4 anni.
Adesso non scrivo più niente qui.
GOLFISSAZIONE CHIUDE.
Ha fatto il suo servizio. Mi ha fatto conoscere tante belle persone, regalato emozioni con le clinic di golf e mi ha consentito di OSARE. Ho OSATO scrivere un piccolo libro (Tutti pazzi per il golf), un ebook (10 passi per imbucare a golf e nella vita) e inciso un audio ipnotico (audio-golf). E poi, ho osato proporre clinic di golf mentale! Ho osato OSARE. E tu, lettore carissimo, me lo hai consentito se sei ancora qui a leggere questo post.
Sai, ora credo nell’abbondanza dell’Universo, negli Angeli e nella Sincronicità.
Tutto ha cospirato per arrivare a questo mio momento di commiato con te. Ricordi quando ad aprile 2013 il sito golfissazione è andato in tilt cancellandosi completamente? Quella la prima sincronicità. In quel periodo sono stata contattata da Andrea Zanardelli per scrivere sul suo Golf Academy.
Poi il Theta Healing di luglio mi ha guarito da una malattia evitandomi l’intervento. Di qui ho capito che la MAGIA esiste e l’universo è una fonte continua di abbondanza. Questa è stata la seconda sincronicità. “E’ di questo che devi occuparti”, mi ha detto una signora che canalizza le voci degli angeli: “devi portare la magia e l’abbondanza nella vita delle persone. Come tu attrai abbondanza anche gli altri possono farlo. Insegna loro la via!”
Sincronicità numero 3: A luglio, al corso di Theta Healing ho chiesto di manifestare 2 siti internet.
Il primo, Paradiso in Terra l’ho costruito con l’aiuto di un amico a cui avevo già pagato un servizio non sfruttato (e quindi non ho pagato NIENTE!)
Il secondo, Tuscanybyexperts è in costruzione e l’insegnante di Theta Healing, Nancy, è la mia webmaster! Lei mi sta costruendo il sito, voleva essere parte della mia manifestazione!
Da una settimana, ho chiesto agli angeli di trovarmi una persona GIUSTA che mi aiuti a caricare le case sul sito, a contattare i proprietari e quant’altro. Sincronicità numero 4: ho mandato una email ai volontari di Croce Rossa, di cui faccio parte, chiedendo se conoscevano qualcuno con competenze specifiche (conoscenza inglese, computer, fotografia…) e ho trovato più di un’anima simile alla mia!
Quando è il momento di fare delle scelte nella vita ecco che si presentano queste “sincronicità”. Basta riconoscerle e agire subito.
Adesso è giunto il momento di salutarti, caro lettore.
Ti richiedo un’azione. Se vuoi continuare a seguirmi su Paradisointerra iscriviti qui lasciando nome ed email in fondo a questa pagina:
Altrimenti dal 1 febbraio ti cancellerò dalla mia lista di iscritti.
Se stai leggendo queste parole tu sei stato parte della mia evoluzione/trasformazione e ti sono infinitamente grata di questo.
Ti sono immensamente grata per avermi letto, seguito e forse per aver comprato il mio libro cartaceo o il mio ebook.
Scrivendo di golf sono arrivata a scoprire la mia vera mission, che è quella di aiutare le persone ad essere più felici godendo di una vita piena di senso. Hai notato, vero, che alternavo articoli di golf mentale con articoli sulla felicità/crescita personale?
Non ho abbandonato il golf, anzi! Gioco sempre 3 mattine a settimana e incredibilmente sto giocando meglio, molto più sciolta e libera da paure. Mentre scrivevo di golf sentivo di dover “dimostrare” di applicare i miei tips mentali e quindi di essere brava e NON LA ERO AFFATTO!
In ogni caso ti confesso che la decisione presa, per quanto difficile, di chiudere golfissazione, mi ha sollevato. E’ una scelta, e scegliere libera.
C’è una cosa che mi piacerebbe donarti.
Il mio libro cartaceo “Tutti pazzi per il golf” se ancora non lo hai comprato.
Me ne restano circa 100 copie e mi piacerebbe che qualcuno lel leggesse! Se vuoi il libro (o se vuoi anche tutte le 100 copie) chiedimelo scrivendo a golffissazione@gmail.com Oppure scrivimelo nei commenti.
Ti chiedo solo le spese di spedizione arrotondate per eccesso, 3 euro a libro singolo. Se invece ne vuoi 10, 20, 100 copie te le invio tramite corriere con spese di trasporto a carico tuo. Ad esempio se hai un proshop puoi regalarlo ai tuoi clienti quando comprano qualcosa. Se abiti vicino a me vieni a prendere le tue copie a casa mia!
Dal 1 febbraio cancellerò anche la possibilità di acquistare il mio audio e il mio ebook. Non cancellerò il sito www.golfissazione.com che però resterà fermo.
Ringrazio tanto me stessa perché grazie a golfissazione ho conosciuto tanti cari amici come Nicoletta, Alessio, Lorenzo, Alfredo, Massimo, Fred, Gianni, Daniela, Silvana… Ma non li ho persi perché io CONTINUO a giocare a golf, meglio di quando ero golfissata!
Ringrazio Lorenzo Bosisio che ha condotto magistralmente le mie clinic, portando valore ai partecipanti.
Ringrazio Piernicola De Maria che mi ha spinto ad organizzare le clinic “mente-tecnica”, facendomi uscire dall’anonimato del COMPUTER.
Ringrazio Andrea Zanardelli che mi ha ospitato su GolfAcademy, da adesso non scriverò più neanche lì.
Ringrazio Fred Résseguier e Alfredo Maccolini per le loro bellissime storie scritte sul mio blog, che ho intenzione di pubblicare in un libro col loro permesso prima di chiudere definitivamente il sito.
Se qualcuno di voi ha una casa in Toscana da affittare ai turisti stranieri a settimane MI CONTATTI per favore! (tel 347 3625382)
Se qualcuno di voi viene a giocare al Cosmopolitan mi contatti per favore!
Se qualcuno di voi ha desiserio di portare più felicità nella sua vita si iscriva a Paradiso in Terra.
Saluto tutti con questa foto che rappresenta l’alba delle mie nuove scelte e con le 4 parole di O’Hoponopono che rappresentano l’essenza di ciò che la mia mente vuol comunicare alla mia anima:
mi dispiace (di chiudere golfissazione)
perdonami (per aver indugiato a lungo sulla via Giusta per me)
ti amo (perché in ogni momento ho fatto la scelta migliore che mi ha portato ad essere la persona di oggi)
grazie (perché anche questa scelta è un’evoluzione)
Un abbraccio forte di sincero affetto a tutti voi.
Di nuovo l’ansia pre-gara!
Quella di sabato prossimo è la mia prima gara del 2013.
Che sta succedendo al mio golf?
Ho di nuovo timore-ansia da prestazione.
Mi sembra di essere in quella fase di transizione (che sembra irrimediabilmente senza ritorno) in cui inizio a dire: non faccio più gare. Non mi diverto più, troppa ansia, preferisco la passeggiata. Sono troppo vecchia, è troppo caldo, non reggo 18 buche, non tiro bene il drive….
E’ tutto vero ma sono anche tutte balle.
La realtà è che gioco peggio, per questo ho l’ansia da gara! Però sabato c’è il torneo BMW che mi piace tanto. Sono andata in finale ben 3 volte con questo sponsor e se fosse l’unica gara dell’anno giocherei proprio questa.
Il golf per me sarà di nuovo AMATORIALE. Mi è servito anche per avvicinare splendide persone come voi lettori, come il maestro Lorenzo, come Nicoletta. Mi è servito per scrivere il mio libro, per fare le clinic… Ma dov’è finito l’amore per il gioco in sé?
Da adesso voglio che diventi di nuovo un gioco facile piacevole e divertente, come lo è stato stamattina. Stamani in quel campo verde ancora umido di rugiada ho sentito di nuovo l’AMORE per il golf che mi fa stare nel QUI e ORA, mi fa resporare aria pulita e riposare la mente immersa nel verde. Amore anche del BUON gioco, rapportato al mio livello.
Niente più LAVORO col golf, mi sposto sul campo della crescita personale, una passione che coltivo da anni e che ha coinvolto alcuni di voi lettori. Dopo il successo del corso Theta Healing di luglio lo ripropongo a settembre solo per gli interessati:
Nel frattempo vorrei un tuo commento: ti sembra possibile dopo 13 anni di golf provare ancora ansia da gara…?
Elimina i detriti psichici
Quando ti preoccupi per una persona cara, quando ti senti in colpa per l’infelicità di qualcun altro o quando consoli qualcuno emotivamente scosso accumuli detriti psichici. A te sembra di essere buono e disponibile, perché PENSI AGLI ALTRI, ma purtroppo non fai altro che farti carico dell’energia psichica negativa di qualcun altro.
Il trucco sta nell’aiutare il prossimo mantenendo il tuo equilibrio.
Immagina allora che un angelo dotato di un potente aspiratore inizi ad aspirare dalla sommità della tua testa tutti i tuoi detriti. “Ordina” all’angelo la velocità di aspirazione: lenta-media-veloce- velocissima a seconda di quanti detriti hai accumulato. Se ne hai troppi è bene che l’aspirazione sia lenta e prolungata. Mentalmente immagina che il tubo aspiri dalla testa, dal corpo e intorno agli organi. Aspira da ogni parte, in ogni anfratto del tuo corpo, dalla testa alla punta dei piedi.
Decidi poi dove deve avvenire lo scarico delle impurità e nota come ammassi polverosi fuoriescono dall’altra estremità dell’aspiratore. E’ molto importante il processo di immaginazione: VEDERE le impurità che dal corpo scorrono nel tubo e VEDERE che fuoriescono dallo scarico dell’aspiratore.
Continua ad immaginare il processo di aspirazione fino a che “senti” di essere pulito. Lo senti perché i dubbi, le preoccupazioni e i sensi di colpa se ne vanno. Trasformati in ammasso di polvere.
Quando senti di stare bene, guarda gli ammassi di polvere usciti dal tubo dell’aspiratore e benedicili. Non odiarli, facevano parte di te, solo che adesso non ti servono più. Seppelliscili in una buca, coprili con della terra.
Adesso hai l’ultima parte di questo processo che necessita di tante parole scritte ma di solo pochi minuti di attuazione.
Il vuoto che i detriti psichici hanno lasciato nel tuo corpo va riempito di luce. Immagina una potente luce bianca che penetra nel tuo corpo e si espande nei punti lasciati vuoti dai detriti. E’ una luce che pulisce, rinforza, guarisce.
Questo è un metodo davvero potente che ho scoperto – ahimè – solo sabato sera quando mi sarebbe servito la mattina. Ho trascorso un sabato con un alto carico di detriti, compresa la qualità del mio swing che non era mai stata così bassa. Ho provato tutte le emozioni negative possibili: rabbia, impotenza, senso di colpa, vergogna…
Poi la sera ho letto il libro giusto e ho fatto l’esercizio dell’aspiratore. E’ incredibile come “sentivo” la sporcizia lasciare il mio corpo! E come la luce bianca mi abbia poi risanata, perdonata, resa felice… Ho trascorso un sabato sera e una domenica fantastici e ci tenevo a condividere con te questo potente – piccolo – esercizio!
Natale 2012: cambia pelle come i serpenti
Anche il 2012 sta per finire e se l’umanità non si estingue con la fine del mondo il 21 dicembre possiamo cambiare pelle come i serpenti.
Approfittiamo di questo momento di mutamenti mondiali in atto, climatici ed interiori (della coscienza) per disfarci della pelle morta.
Che significa?
Che anche se siamo stati feriti emotivamente (come tutti, del resto) ci possiamo liberare dalle storie del nostro passato, smettere di essere vittime di ciò che ci è accaduto e acquisire il potere di scrivere la nostra storia di guarigione, forza, bellezza. Non dovremo più essere l’artista incompreso, il figlio maltrattato, l’amico sfortunato, l’innocente tradito, la donna violentata, …
La tua storia non sei tu.
Sono solo dei personaggi che tu hai creato per spiegare cosa ti è successo. E’ il copione di un film che hai scritto tu o qualcuno per te.
Ma tu credi che le tue storie siano vere e questo ti causa sofferenza. Le confondi con la realtà. I personaggi di quella storia sono vampiri e fantasmi che si cibano dei tuoi avanzi.
Tu hai la tua vita, il lavoro, la famiglia, il golf, gli hobbies…il tuo tempo occupato per evitare i fantasmi della tua storia. Ma essi ogni tanto si fanno vivi, affamati, per chiederti il cibo e le attenzioni che non puoi fare a meno di dargli: chi ti provoca sensi di colpa, rimpianto, invidia, compiacenza, senso di non valore..? Madre ansiosa? padre indifferente? Figlio viziato? Coniuge prepotente? Più nutri quei fantasmi affamati più essi ti succhiano energia vitale.
Quando credi che la tua storia sia vera resti bloccato e non dai corso alla tua guarigione/liberazione.
A volte sei così convinto che la tua storia sia vera che fai anche gli straordinari! Partecipi alle riunioni “felici” di famiglia, ti costringi ad ascoltare i lamenti e il biasimo di tua madre/padre/parente perché è “giusto” così.
Allora in occasione di questo Natale ti invito all’onestà verso te stesso.
Abbandona le storie su ciò che è “giusto”, “appropriato” e “meglio” ed esplora il mistero su chi sei tu veramente e chi sono le persone della tua vita.
Osserva e riconosci la tua storia, i personaggi ed interpreti, guarda come i tuoi genitori e la loro cultura hanno influito su chi sei diventato. E poi, seppellisci quella storia. E’ giunta l’ora, alle soglie del 2013, di costruirne una nuova a tua immagine.
La nuova storia.
C’è una cosa che devi sapere: le persone si adeguano a chi sei tu. Appena impersonerai un nuovo personaggio più simile a chi VUOI essere, le persone risponderanno alla tua immagine. Sei compiacente? Si approfitteranno di te. Sei debole? Ti aiuteranno in ogni modo per mantenerti debole. Oppure ti manipoleranno per ottenere da te quello che vogliono. Hai forza interiore, coraggio, sicurezza? Ti tratteranno di conseguenza e stimeranno in automatico. Tutto nel tuo aspetto e comportamento dirà al mondo se sei disponibile o inavvicinabile, sicuro o insicuro, potente o ferito.
Per riscrivere la tua storia inizia liberandoti dai ruoli. Tu confondi chi sei con i ruoli che hai (genitore, figlio, fratello, coniuge, commerciante, avvocato, pensionato…) Ogni ruolo che incarniamo porta con sé credenze e aspettative (un buon padre si comporta così, un bravo coniuge cosà…) che quando non vengono soddisfatte ne facciamo un fatto personale (mio figlio non mi ha ringraziato e un bravo figlio ringrazia…)
Abbandona i ruoli per seguire ciò che ti sta a cuore. Non te la prenderai più a livello personale rispetto a ciò che ti accade.
Liberati dalla tua vecchia storia come un serpente che cambia la pelle.
Ecco come fare.
1 Brucia i tuoi ruoli. Scrivi su un foglio ogni tuo ruolo senza tralasciarne alcuno: padre, madre, figlio, marito, moglie, persona che sta tentando di dimagrire, (o di mangiare meglio, di smettere di bere…), commerciante, amante, ex drogato, manager, golfista, medico, amico empatico…
Poi getta il foglio nel camino e guardalo bruciare. Quando ho abbandonato il ruolo di madre mi sono detta: figli miei, getto nel fuoco ciò che mi aspetto che voi siate, affinché realizziate ciò per cui siete venuti al mondo. Andate bene così come siete. Quando ho abbandonato il ruolo di golfista mi sono detta: gioco a golf ma non sono una golfista. Gioco per divertirmi e insegno a divertirsi col golf.
2 dai un nuovo significato alle vecchie storie. Tua madre ti trascurava per il lavoro? Ti è servito per diventare più indipendente. Tuo padre era giudicante e crudele? Ti è servito perché hai imparato la tolleranza e l’abbandono del giudizio. Tuo padre era alcolizzato e violento? E’ grazie a ciò che non bevi e sei gentile. Riscrivere queste storie è più potente della psicoterapia. Sono lezioni di cui avevi bisogno per evolvere e guarire. Farai questo esercizio al punto 5
3 lascia andare il giudizio. se qualcuno ti ferisce e tu gli fai notare il suo errore verso di te, lo imprigioni nella sua storia. Stanne fuori. Sei ferito da lui? Digli di cosa hai bisogno anziché dirgli cosa sbaglia! Digli, ad esempio, che ti piacerebbe essere ascoltato e rispettato senza fargli pesare che lui ti ha ferito.. Lo liberi dal personaggio “sbagliato”, abbandoni il giudizio e il biasimo, di fatto lo perdoni. Se continui così, niente e nessuno potrà più ferirti. Questa non è una cosa facile, prima devi riconoscere quando ti senti ferito, da chi e cosa puoi dirgli anziché intervenire secondo il tuo solito schema.
4 Comincia a notare in che modo sei artefice della tua fortuna/sfortuna. Quando sei in stato di squilibrio ti possono accadere cose negative: ti ammali o vieni colpito da un fulmine, sei licenziato dal posto di lavoro… ma quando sei in equilibrio col mondo, in pace con te stesso, hai forza interiore, pratichi il perdono, l’amore e il non-giudizio niente può accaderti. Sei in salute e felice come meriti. Per essere in stato di equilibrio ed armonia devi abbandonare le tue vecchie storie, i miti culturali ai quali hai dato credito e diventare il cantastorie della tua vita.
5 Scrivi la storia della tua vita. Quella vecchia e quella nuova. Scrivi il copione del film che ti sei raccontato fino ad oggi in chiave romanzata. Esempio: “sono nato in una casa sbagliata, da un padre che…. una madre…..” Includi i genitori, fratelli e sorelle, scuola, amici, matrimonio, figli e gli aspetti del tuo lavoro che non hanno funzionato. Nota i ruoli che assegni ai vari personaggi, tipo padre tiranno, fratello cinico ed egoista, moglie manipolatrice, datore di lavoro ingiusto…
Poi scrivi la nuova storia. Esempio “sono nato nella casa giusta da genitori perfetti perché da mio padre ho imparato…. da mia madre ho imparato… da mio fratello ho imparato… Non ci riesci perché non hai imparato? Tu scrivi lo stesso come se avessi imparato le lezioni. Quando comincerai a credere nella nuova trama, questa comincerà ad avverarsi. Comincerai a padroneggiare le lezioni ricevute e non avrai più bisogno di tornare a scuola, come avviene spesso nei sogni! (anch’io ho sognato più volte di dover dare di nuovo l’esame di maturità)
Dopo che hai scritto la tua nuova storia, brucia quella vecchia proprio come hai fatto nell’esercizio n. 1, brucia i tuoi ruoli.Che liberazione, bruciare la tua vecchia pelle!
6 L’altare degli antenati. Quest’anno sto per fare un regalo originale alle mie sorelle e a me stessa: un quadretto con le foto degli antenati, con lo sfondo del cielo e di un’aquila in volo. Ho raccolto vecchie foto dei genitori, nonni e bisnonni e per le foto che non ho trovato ho scritto su foglietti nomi e cognomi e ho creato un collage facendone un piccolo quadro. Con il quadro al centro, costruirò un piccolo altare dedicato agli antenati, perché a prescindere da quanto terribile possa essere stato il loro comportamento, se io li celebro pratico la compassione e il perdono, liberandomi dal loro karma e dalle loro storie.
Basta mettere un panno su uno scaffale, metterci il quadretto con le foto (o i nomi, o piccoli oggetti che appartenevano loro), un vasetto di fiori o dell’incenso, oppure offrire ogni tanto qualche dono stagionale: conchiglie, pietre, pigne… Onorare i tuoi antenati ti renderà consapevole di cosa sei venuto ad imparare in questa vita, senza più essere vittima delle storie ereditate da loro. Questo piccolo altare ti ricorderà di ringraziare i tuoi antenati per i loro doni, anche se riceverli a volte è stato doloroso, e per le lezioni che da loro hai imparato.
L’altare è una metafora potente per liberarti dalle paure, dal vittimismo, dal senso di scarsità e serve a liberare la tua creatività e fantasia per far della tua vita una festa. Ho messo la foto di un’aquila che vola nel poster dei miei antenati perché voglio percepire la vita a quel livello. L’aquila sorvola le montagne, i fiumi, le valli, la curva dell’orizzonte terrestre, eppure riesce a percepire perfino un topo a 600 metri di distanza dal suolo.
L’aquila è sinonimo di intelligenza, coscienza, energia, divinità, spirito, collegamento al tutto.
L’aquila vola verso Dio proprio come l’anima umana, che aspira alla perfezione di Dio.
Metti in cornice una foto di un’aquila e fanne la tua metafora di liberazione da ciò che è “giusto”, “doveroso”, “conveniente”, tutto ciò che ti tiene nel recinto del dovere. La vita non è dovere, ma piacere.
Che il tuo 2013 sia all’insegna della prosperità, pace e gioia. E (per chi gioca a golf) di un gioco del golf più divertente, bello, solido e con ottimi risultati!
Questo è il mio regalo per te: una meditazione che ti rimanda all’infanzia e guarisce le tue ferite, per darti nuove emozioni che liberano la tua gioia, creatività, amore. Ascoltala con calma, da solo, senza cellulare né tv, dura solo 15 minuti. Clicca qui e buon ascolto!
Meditazione guarigione emozionale
P.S.
La mia offerta dell’audio-golf e di “10 passi”
IN SCONTO
scade entro la fine del mondo, che è fra soli
7 giorni!
se ti interessa clicca qui:
vacanze felici
Stai pensando che il mio titolo “vacanze felici” sia inappropriato in quanto secondo te TUTTE le vacanze sono felici?
In parte devo darti ragione perché di solito di ogni vacanza si ricordano solo i momenti belli, ma questa mia vacanza con 4 quinti della mia famiglia (+ la cagnetta) è stata f-a-v-o-l-o-s-a!
Poi ti spiego in che modo l’ho ancorata per provare più volte le sensazioni felici.
Nella foto qui a sinistra sono in Normandia a Sainte Mère Eglise: il lenzuolo che vedi sul tetto della chiesa ricorda il paracadutista americano John Steele che durante lo sbarco in Normandia della seconda guerra mondiale si è salvato fingendosi morto e restando per più di due ore attaccato al campanile. Le mie figlie si sono gentilmente prestate per una foto con la mamma, di solito facevano le preziose.
Nella foto sotto invece abbracciano il loro papà sul promontorio che domina una delle spiagge dello sbarco in Normandia, Juno Beach. Nella foto di destra la nostra cagnetta Ginetta tenta in ogni modo l’agguato alla crepe alla nutella sul tavolo.
La vacanza improvvisata, senza prenotazioni se non la chambre d’hote dei primi due giorni, ha consentito alla nostra famiglia di confrontarsi, di trovare accordi e punti in comune, di ridere, di coccolare la cagnetta e condividere il soddisfacimento delle sue esigenze, di giocare a carte e divertirsi insieme, visto che a casa non c’è mai tempo e voglia per fare tutto questo.
I momenti di “crisi” fra le sorelle non sono mancati, del tipo “io preferisco questo posto”, “io non voglio andare in quell’albergo…, ma sono stati ogni volta brillantemente risolti, questo conta! E le poche volte che sono intervenuta per mettere pace fra le sorelle sono stata incredibilmente ASCOLTATA, tanto che la mia frase “L’ironia è un attacco” è diventata un cult…
Ho ancorato alcuni di questi momenti magici per riutilizzarli al bisogno. Nei momenti più felici, in cui c’era unione, intimità e divinità fra noi (divinità perché si sentiva che Dio era lì con noi) facevo schioccare le dita e inspiravo profondamente. Poi ho aggiunto alla mia àncora il profumo di lavanda, acquistata ai mercatini di Aix-en provence. Dunque: schiocco di dita, inspiro il profumo di lavanda e… zac! Sono felice!
Anche adesso per me la lavanda è una pianta di felicità. Stacco un pezzettino di fiore e lo strofino tra le dita, aspirando intensamente l’aroma, per rivivere quei momenti. Per non strappare i fiori dalle piante mi sono messa il sacchettino con la lavanda sul comodino. Wow, quanto funziona!
Non dimenticarti di prenotare la mia clinic del 9-10 settembre, dove scopri come ancorare il tuo miglior swing:
http://www.golfissazione.com/risorse/golfissati-mente-tecnica/
Ma non preoccuparti, rinnoverò l’invito a fine agosto se ora sei al mare o a giocare a golf.
Ti auguro un buonissimo FERRAGOSTO, al profumo di lavanda…