Vacanze di golf

75901La vacanza di golf è una vacanza doppiamente piacevole: si unisce la passione del golf al piacere di scoprire nuovi posti. Se poi ci mettiamo anche la goduria di mangiare fuori, dormire in albergo, lasciare a casa lavoro, preoccupazioni e abitudini, la vacanza di golf diventa FANTASTICA. Ti racconto la mia di tre giorni in costa azzurra, a Sainte Maxime, anche se risale all’anno scorso. Non ha importanza il luogo o il tempo, l’importante è lo spirito con cui si “affronta” una vacanza di golf.

Primo: mollo tutto. Dove sono le preoccupazioni mentre saliamo in macchina, sacche ben sistemate in bauliera, trolley con il necessario da golf  e tanta voglia di andare a giocare? E’ come se automaticamente l’autostrada, la musica e il telepass scuotessero ogni residuo di pensiero inutile. C’è solo da guardare il panorama, fermarsi per un caffé e rilassarsi. I nostri amici sono dietro di noi, ogni coppia ha dovuto prendere la sua macchina per l’ingombro delle sacche e delle valigie, pazienza, ma la presenza delle due automobili dietro non fa che aumentare la sensazione di benessere condiviso, preludio dei bei momenti che ci aspettano.

Secondo: scopro posti nuovi. Entrata in Francia, mi incuriosisce l’autostrada con i viadotti alti, parecchi metri sul livello del mare, mi affascinano di nomi di città da sogno come Monte Carlo, Nizza, Cannes, Antibes. Siamo quasi arrivati, l’uscita dell’autostrada mostra una stradina pulita, ben asfaltata, con una candida striscia della mezzeria… filiamo verso il golf!

Terzo: la curiosità di calpestare un nuovo campo da golf mette le ali ai piedi. Nessuna perdita di tempo, l’albergo può attendere, sbrighiamoci a pagare ‘sto green fee e corriamo sul tee della uno. Qualche esitazione su come giocare: tre uomini e tre donne? Oppure quattro+ 2 persone? Alterneremo, intanto inforchiamo il cart e corriamo sul tee, prima le donne.

Quarto: è marzo, eppure c’è un bel sole e tutto va per il verso giusto. Un giro completo di 18 buche vissuto con intensità, brezza leggera e profumo di fiori, un saliscendi spettacolare e squarci di mare, del vicino Saint Tropez. Il campo è perfino FACILE,  lo swing viene da solo senza fatica! Non c’è competizione fra noi, vogliamo solo dire ai signori uomini che siamo più brave di loro, così ci impegnamo per bene e poi il risultato non è controllabile…

Quinto: a cose normali nel mio campo gioco meglio, invece qui mi sono superata! Il campo è FACILE e corto, ma questo a volte non vuol dire niente, ho sentito un sacco di persone che mi confermano di giocare meglio nel loro campo, ti risulta?

Sesto: buon ristorante, ottimo albergo e compagni di viaggio in forma smagliante. Per forza, dopo una giornata di golf all’aria aperta in un campo nuovo, con poca gente e ben curato, con lo swing al meglio e il morale alle stelle non si può pensare che la compagnia non sia piacevole. E adesso, raccolgo racconti di vacanze di golf con commenti sul gioco: giochi meglio in vacanza o nel tuo campo? E quanto può essere stata piacevole una tua vacanza di golf? Raccontamela!5363

 

Vacanza di Paolo

La vacanza golfistica si è svolta a Tenerife -a metà gennaio – temperatura media 25/28°, abbastanza vicina all’Italia – campi belli, uno più dell’altro (un paio troppo cari per giocare). Ho giocato al golf del Sur, 9+9+9, buche ampie ma inclinate (la maggior parte) quindi tiri di precisione. Ostacoli naturali di canaloni, boschetti, pietraie. Personale educato e disponibile. Allego alcune foto.
Grazie per l’opportunità.
Con stima P. Ferrario
p.s. sul mio campo, Castelconturbia, sono mediocre e approssimativo. sul golf del Sur, concentrato quasi preciso e buoni risultati

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5 Commenti a “Vacanze di golf”

  • silvano:

    “e tutto va per il verso giusto. Un giro completo di 18 buche vissuto con intensità, brezza leggera e profumo di fiori, un saliscendi spettacolare e squarci di mare, del vicino Saint Tropez. Il campo è perfino FACILE, lo swing viene da solo senza fatica!”

    Ti ha talmente preso che ti sei dimenticata di citare il campo in cui hai giocato!!

    Personalmente preferisco il campo di casa o campi che ho frequentato più di una volta. Il primo approccio m’intimidisce sempre, trovo una grande difficoltà nel valutare le distanze.

  • Paolo:

    Quest’ estate al Cascade Golf (Hurgada), fine luglio con 45 gradi ma in campo, grazie al vento e alla bassissima umidità si stava benissimo, ho provato, assieme ad altri amici, un’emozione unica : giocare tra mare e deserto.
    Lunghe serpentine verdi circondate a destra e a sinistra da decine di metri da sabbia e green che si affacciano a strapiombo sul mare.
    Un giorno la brezza che rendeva piacevole la calura si è trasformata in un vento talmente forte che su un tiro da 120 metri dovevi calcolare uno scostamento laterale di 30 o più metri. Una difficoltà in più che non ci ha certo fatto desistere, anzi ci ha impegnato ulteriormente.
    Piuttosto che dire come abbiamo giocato li, posso dirti che, al ritorno, gli abituali bunkers non ci facevano certo paura.
    Paolo

  • admin:

    Il golf di Sainte Maxime si trova a una decina di km. da Saint Tropez. E’ un percorso FACILE e corto, giusto giusto per me. C’è un par 3 in discesa a strapiombo dove un ferro 7 è sufficiente per prendere il green o almeno i dintorni! Il sud della Francia pullula di campi da golf, ce ne sono a bizzeffe, uno più bello dell’altro. Carinissimo anche il campo di Mandelieu

  • alessio:

    PURTROPPO NON HO ANCORA FATTO UNA VACANZA DI GOLF MA VI RACCONTERO’ QUANDO TORNERO’ DAL PORTOGALLO ( MADEIRA ) DOVE ANDRO’ AD APRILE PER UNA SETTIMANA DI GOLF A PROPOSITO CHI VUOL VENIRE E’ PER TUTTI GLI APPASSIONATI E CON 650 EURO VOLI COMPRESI SI PUO’ FARE
    ALESSIO

  • Roberta:

    Condivido alcune valutazioni di Alessandra: i campi Francesi possono apparire più facili per le Ladies, perchè in generale sono più corti (almeno quelli che frequento abitualmente, avendo una casa in Costa Azzurra) e per di più la distanza tra i tee gialli e rossi e molto spesso maggiore rispetto a quella che viene tenuta in Italia (il mio maestro dice che la proporzione più corretta non è quella Italiana!).
    Io non sono assolutamente “brava”, ma soprattutto sono abbastanza incostante; talvolta foccio dei bellissimi (almeno per me!) tiri che mi gasano, salvo poi deprimermi immediatamente per i successivi “due rattoni”, ma onestamente non potrei dire se raggiungo migliori performance sul mio campo (Le Rovedine, Milano) o fuori casa. Certo la prima volta è sempre un’incognita!
    Venendo ai campi, anche se sono una schiappa, mi divertono i campi un pò movimentati, forse un pò tecnici (ma tanto non tiro lungo e quindi i rischi sono limitati) e nella zona tra Grasse e Cannes ce ne sono di bellissimi:

    – Golf Country Club de Saint Donat
    – Golf di Opio Valbonne Chateaux de La Begude, l’altro La Grand Bastide secondo me non è altrettanto bello
    -Golf du Claux Amic a Grasse (al momento chiuso per lavori)

    uno diverso dall’altro ma tutti molto movimentati.
    E come non citare sulla strada verso la Francia il bellissimo golf di Garlenda (Albenga).
    Ultimo suggerimento in Toscana: Castelfalfi, è stato recentemente riaperto con 18 buche + 9 in costruzione, è lungo e impegnativo con dei paesaggi e tramonti mozzafiato; ci sono stata a Dicembre ed era praticamente deserto. E che dire della cucina Toscana!

    Buon golf a tutti!

    Roberta