Articoli marcati con tag ‘errore nel golf’
Brutto swing? Riconosci la tensione muscolare!
Eccomi appoggiata a un alberello col TUTORE: sai che puoi droppare la palla senza penalità se il tutore ti impedisce il colpo?
Ma non era questo che volevo dirti! Vorrei parlarti di come ridurre significativamente la tensione e la rigidità muscolare, sia che tu sia un principiante, intermedio o avanzato giocatore.
La causa fisica più comune di errore nel golf e in molti altri sport è la tensione muscolare. Anche i golfisti principianti capiscono che lo sforzo di creare potenza è responsabile di tanti driver corti, inefficaci e inconsistenti. “Ci vuoi DARE” è ciò che ti dici quando sbagli!
I muscoli in tensione sono causa di slices, hooks, palle toppate e rattoni. Le spalle in tensione non permettono un pieno backswing e follow-through e la tensione nelle mani provoca la chiusura o l’apertura della faccia del putter, mandando la palla fuori linea.
Ma perché avviene questo?
Per spiegarlo, una piccola lezione di scienze.
Quando la fibra muscolare è rilassata è soffice e flessibile. Quando è contratta si ripiega su se stessa e diventa abbastanza rigida da sopportare molte volte il suo peso. La forza è misurata dal peso che può essere sopportato dal muscolo contratto. Ma la forza non è la potenza. La potenza è l’abilità di usare la forza e richiede un sofisticato sforzo cooperativo fra muscoli contratti e rilassati.
Alcuni muscoli tirano, mentre i muscoli opposti rimangono rilassati e si piegano per permettere lo swing.
Nel golf se contrai TROPPI muscoli non consenti alle mani di fare il loro lavoro. Ad esempio, se tutti i muscoli del polso sono tesi prima dell’impatto con la palla forse c’è molta forza nei polsi, ma non c’è potenza perché la tensione di alcuni muscoli impedisce il libero movimento dei muscoli opposti. Il bastone deve muoversi più velocemente delle braccia per colpire con potenza la palla, ma se i polsi sono contratti il MOMENTUM è irrimediabilmente perduto.
Molti tipi di errori nello swing sono causati da tensioni in diverse parti del corpo: quando non completi il backswing è perché la spalla sinistra è in tensione, quando non ruoti il fianco hai tensione nei fianchi, quando hai tensione nei polsi li tieni rigidi e fai slice.
Migliaia di muscoli sono coinvolti nello swing, il loro timing e la loro coordinazione sono squisitamente precise e non accessibili alla comprensione intellettuale. Il corpo coordina questi muscoli in risposta alle tue istruzioni di produrre precisione e potenza, ma solo quando credi davvero di poter realizzare il tuo obiettivo (produrre precisione e potenza col tuo swing) il corpo ubbidisce.
Credere di fare un buon colpo produce un buon colpo!
Purtroppo è difficile evitare l’esperienza della tensione muscolare mentre impari lo swing, sappi però che essa è causata dalla troppa interferenza quando cerchi il controllo dello swing. Intanto inizia a RICONOSCERE e notare questa interferenza quando avviene. Non è una soluzione cercare di dirti “rilassati, dai, rilassati”. Il comando di rilassarti dato da te stesso o da qualcun altro ti fa sentire idiota e ti causa maggior tensione e rigidità. D’altra parte il super-rilassamento può produrre l’effetto “spaghetto scotto”!
La prima, vera possibilità di ridurre la tensione sta nel riconoscerla.
“Ma è ovvio!” penserai.
Sì, è ovvio ma nessuno lo fa, nemmeno tu. Quando sbagli un colpo non imputi l’errore alla tensione ma alla tecnica errata, non SAI riconoscere la tensione muscolare perché non ci pensi, non sei attento al tuo corpo.
Quindi, quando fai lo swing, nota se i tuoi muscoli sono tesi o rilassati, se i polsi si liberano all’impatto con la palla, se completi il backswing, se il tuo corpo riesce o no a produrre potenza. Non fare altro: nota solo, durante lo swing, se c’è tensione in qualche parte del tuo corpo, se manca la fluidità, se c’è forzatura. In molti casi, solo facendo attenzione a ogni “restrizione” (contrattura, rigidità, tensione, chiamala come vuoi) nella fluidità dello swing si può abbandonare la tensione senza sforzo cosciente.
Da 10 a 15 swing ATTENTI (e senza cercare coscientemente il relax) bastano per produrre un cambiamento significativo.
A volte è difficile notare le contratture, specie quando stai facendo risultato. Se la tensione fa ormai parte del tuo swing, ma il risultato del tuo giro in campo per te è buono ti risulta difficile individuare dov’è la tensione, dato che ormai sei abituato a fare uno swing di quel tipo.
Se non riesci ad individuare le tue contratture consolati: guarda la foto qui sotto e nota i miei polsi, braccia e testa CONTRATTI… eppure non mi accorgevo di niente!
=======================================================
Ti ricordo che fino al 20 dicembre acquistando o il mio audio+golf (www.golfissazione.com/golfaudio) o il mio ebook “10 passi per imbucare a golf e nella vita (www.golfissazione.com/diecipassi) avrai in regalo il mio libro “Tutti pazzi per il golf” che ti spedirò a casa con dedica!