I golfisti sono PAZZI. Sono maestri nel trovare scuse quando giocano male, fanno “voti” ai Santi e alla Madonna per ottenere la grazia di un buon swing e poi si inventano “frasi magiche” per giocare meglio!

La frase “spalla-mento” è la preferita di una mia amica, che sostiene di averla ricavata dallo swing di Tiger Woods.

Tiger (ha letto lei da qualche parte) ha consumato le sue magliette sulla punta delle spalle perchè nel backswing appoggia il mento sulla spalla sinistra e nel finish sulla spalla destra. E così fa lei! A sostegno della sua tesi mi ha fatto l’esempio di diverse persone che usano la sua tecnica e in effetti è così!

Ripetere il mantra spalla-mento serve per appoggiare il mento sulle spalle e avere una chiara idea di dove fermarsi nel backswing. Ma con me questo consiglio non funziona.

Tempo fa ne avevo inventato uno tutto mio che mi funzionava benissimo con i ferri: Dalai-lama. Immagino che la lama del ferro nel backswing sia parallela al terreno e nel finish ritorni parallela. Semplice no? Ogni tanto mi ripetevo “Dalai Lama” e facevo tiri meravigliosi. Con i legni non funziona perché non hano “Lama”.

Ieri invece ho sperimentato un nuovo mantra di tipo “mistico” : Santiago de Compostela! Quando mi metto sulla palla penso solo a NON SCOMPORMI, lo stare composta significa ben piazzata e pronta a MUOVERMI il meno possibile, ruotando solo le spalle intorno al corpo. Compostela sta per posizione composta!!!

Ieri utilizzando il Dalai Lama e il Santiago de Compostela ho totalizzato un bel meno 5 su 12 buche. E poi sono diventata anche un pò SANTA!

Adesso che ho scritto tutto questo mi sento pazza come i miei amici che descrivo in “Tutti pazzi per il golf” (il mio libro, che trovi qui: www.golfissazione.com/tuttipazzi)

Tu hai qualche pazzia personale da raccontarmi?