le gare con i migliori sponsor
Follow my blog with Bloglovin Questa sono io sul tee della 8 al golf Club Ugolino, domenica scorsa.
Ho avuto l’onore di essere invitata da Scholtès, marchio di elettrodomestici alto di gamma, al Golf Trophy Scholtès, un torneo che si svolgerà in diversi golf club italiani e si concluderà a ottobre.
Ogni golfista che si iscrive in gara fa attenzione allo sponsor e certamente preferisce nomi come BMW, Rolex, Jaguar, Mercedes, Valtur, VeuveCliquot… Queste gare contano il massimo degli iscritti ed è necessario prenotare con largo anticipo per poter giocare. Perché?
Perché i premi in palio sono favolosi! L’anno scorso ho vinto la gara BMW nel mio circolo e ho avuto accesso alla finale ad Arzaga dove sono arrivata seconda portando a casa ben 4 premi, compresa una stupenda sacca da golf. E se fossi arrivata prima avrei disputato la finalissima a Singapore… Ecco perché iscriversi a queste gare RICCHE è piacevole e stimolante, e fa venire voglia di dare il meglio di sé… Noi golfers siamo a caccia di gare succulente e invitanti come queste!
Adesso anche Scholtès, sponsor di Matteo Manassero, sponsorizza gare in diversi circoli italiani e come sponsor va annoverato fra quelli RICCHI: gadgets bellissimi per tutti gli iscritti, clinic con Manassero a Londra come premio ad estrazione, finale al S. Domenico in Puglia tutto spesato per 2 persone…
Certo, queste gare invitanti andrebbero giocate dando il massimo di sé e invece diciamo che la mia performance è stata meno che mediocre. Ebbene sì, ho applicato solo in parte tutti i miei trucchi mentali per rilassarmi, dare il meglio di me stessa, giocare per divertirmi… Ho applicato soprattutto il fatto di accettarmi e volermi bene nonostante i colpi sbagliati e cogliere l’aspetto positivo della giornata.
E poi ho una scusa fantastica: si è messo a piovere forte e io ero senza ombrello e senza giacca, le avevo lasciate in macchina perché ero certa che non sarebbero servite. Così per ripararmi mi sono messa due cappelli uno sopra l’altro, uno di lana e l’altro di cotone con la tesa; poi ho aggiunto anche il coprisacca di plastica che usavo a mo’ di ombrello-impermeabile. Ero RIDICOLA e in queste condizioni non era facile giocare bene… (devo ammettere che anche prima della pioggia i miei colpi facevano abbastanza schifo)
Sono uscita ugualmente vittoriosa da questa giornata perché ho visitato lo splendido golf Ugolino, avevo tre compagni di gioco davvero bravi e simpatici, ho assaggiato piatti gustosi e ho portato a casa una bella maglietta da golf (il gadget per tutti gli iscritti in gara). Senza contare il green fee e quota gara gratis!
Alla fine della gara, per fortuna, ci aspettava un assaggio dei piatti prelibati del cuoco Moreno Cedroni che vedi nella foto: lasagne di pesce con nero di seppia e gamberetti crudi, anatra agli agrumi con cavolo e mousse di caffè con cialde, il tutto sempre offerto da Scholtès.
Con tutti i golfisti infreddoliti e affamati i due cuochi hanno avuto un gran daffare tutto il giorno! Ho notato che molti chiedevano il bis e qualcuno anche il tris…
Anch’io mi diletto in cucina, sono specializzata nel fare pane e focacce.
Lo so, il pane è una cosa semplice, non si può paragonarla all’anatra agli agrumi, però mi sono accorta che un pane speciale dà un tocco in più alla tavola, le persone apprezzano tanto questo semplice cibo primordiale, che completa il pranzo o la cena. Anche un ristorante lo si può giudicare dalla qualità del pane che offre. Vuoi vedere il mio pane? E’ QUI
A proposito, ci sono ancora due camere libere per il meeting del 20-21 maggio, dove il pane è solo un completamento di tutto ciò che “assaggerai”: richiedimi informazioni a golffissazione@gmail.com
Buone gare 2012!
Salve Alessandra, e questo nome è già una garanzia di affidabilità, sto ascoltando
il condensato del tuo libro e stai mettendo il dito sulla piaga, ne sono consapevole,
ma quando sono in campo dimentico tutti i buoni propositi. Quando il mio amico professionista Tim dice che il golf è 90% mentale e 10%……..mentale ha proprio
ragione. Anche io sono un ex bancario e dopo oltre trent’anni di luce al neon mi sono dato a questo gioco per essere a contatto con la natura e alla luce del sole.
Complimenti per il tuo blog e per come ti proponi sperando di fare tesoro dei tuoi 10 “punti”, anche se non sono amante del campo pratica e quindi già partirei battuto.
Cordiali saluti e grazie. Alessandro
É proprio una fissazione!
Cara Alessandra, l’ombrello è il quindicesimo bastone da tenere SEMPRE nella sacca! Anche solo per scaramanzia…. Comunque mi fa piacere che è stata un ‘esperienza per te positiva e poi vedrai che in futuro non ti accadrà più.
Complimenti, al di là del punteggio, non è da tutti essere invitati alla gara dallo sponsor!
Un salutone
Andrea ti devo confessare una cosa, a conferma di quanto sia potente la mente: l’ombrello ERA NELLA SACCA, ma io CREDEVO di averlo lasciato in macchina con il giacchino antipioggia… Me ne sono accorta alla FINE, quando ero tutta bagnata. A conferma di due cose:
-le convinzioni (l’ombrello non c’è) determinano la nostra realtà
-la mente mente (dice le bugie)
Il golf è sicuramente una fissazione, come non potrebbe esserlo lo sport più bello del mondo? A proposito di pioggia, in una delle ultime gare disputate ho avuto pioggia, poi sole e poi ancora pioggia… ma quasi non me ne accorgevo. Più che altro mi piaceva la sensazione di essere parte di un tutto in cui la pioggia cadeva, rendendomi parte stessa del campo. Una sensazione particolare, bellissima…
il tuo pane e favoloso peccato che non ho potuto assagiarlo un salutone ciaoooo
Giovanni
Certo che e’ deprimente fare le gare per accaparrarsi i premi materiali, come e’ deprimente i giocatori che pensano solo al loro hcp , invece di divertirsi…..