Floriana mi ha autorizzato a pubblicare la sua storia e io le sono immensamente grata di poterla condividere.

E’ un miracolo SEMPLICE, creato da lei, dalla sua VOGLIA di espandersi, di amarsi, di darsi al mondo con amore, di cercare la sua essenza divina, di iniziare a CREARE una vita modellata sui suoi desideri più profondi.

Floriana aveva un problema ormonale. Nonostante avesse partorito due bambini, aveva il ciclo mestruale solo raramente, ogni due-tre mesi e nessun medico le aveva spiegato il motivo. Semplicemente, non era per lei un grosso problema, ci conviveva da anni e non se ne curava. Nella vita, però, Floriana voleva DI PIU‘. Desiderava viverla con passione, con amore per se stessa e per il mondo,…

voleva espandere la sua creatività e la chiarezza, voleva avvicinarsi alla sua anima e vivere in  pienezza. Così con suo marito percorre 7000 km per recarsi a un seminario di Anthony Robbins negli USA.

In lei è avvenuto il miracolo fisico del ritorno delle mestruazioni mensili, un SEGNO che la sua trasformazione interiore le aveva fatto “abbandonare il bisogno” della disfunzione. Si era guardata dentro e si era sentita MERITEVOLE di amore, gioia, salute. Ecco qui la sua storia, un esempio di come noi stessi creiamo miracoli nella nostra vita. Floriana racconta:

Ho 2 bambine di 4 e 5 anni e mezzo e mi avevono detto che avrei avuto difficoltà ad avere figli e ad averli vicini! Elena è la più grande e dopo la nascita di Elena, alla prima ovulazione avvenuta, quando Elena aveva 11 mesi, sono rimasta incinta di Sara. Elena tra l’altro la portavo a mia insaputa in grembo all’altare e in viaggio di nozze perchè ho scoperto di essere incita solo alla 12esima settimana… vista la mia irregolarità non me ne ero accorta prima!

Sono andata al DWD (Date with Destiny, un workshop formativo di Anthony Robbins in U.S.A.) con mio marito Davide e mi separavo per la prima volta dalle mie bimbe per un periodo così lungo di 10 giorni.

Il distacco è stato come il taglio del cordone ombelicale, ero in ansia ma consapevole che dalla nonna stavano benissimo e si sarebbero divertite molto visto che la vedono di rado a causa della distanza.  Io vivo a Roma (precisamente a Velletri: l’ultimo dei castelli romani) e mia suocera vive a Rolo (provincia di Reggio Emilia).

Quando siamo andati a prendere l’aereo a Milano sapevo che quel viaggio sarebbe stato produttivo, non potevo fallire dopo tutto quello che avevo investito( tempo, denaro,..). Ero emozionata perchè Tony lo conosco attraverso i libri dall’età di 14 anni e per me è sempre stato un “mito”. Quando siamo arrivati a Palm Springs in California mi sentivo in viaggio di nozze. L’albergo era sopra tutte le mie aspettative, era un sogno! Stavo vivendo qualcosa di fantastico!

All’inizio del corso sapevo che stavo innnalzando i miei standard… Non capivo una parola d’inglese e dire che mi avevano erroneamente messo in un gruppo in cui nessuno parlava italiano e io mi dicevo che tutto andava bene e che comunque potevo integrarmi lo stesso! Quando il secondo giorno si iniziava a lavorare con il team d’italiani non ti nego che ero più contenta.

Mio marito lo vedevo solo la sera in stanza perchè la nostra scelta è uscire dalla zona di comfort e quindi stare lontani per prendere il massimo dall’esperienza che stavamo facendo.
Il miracolo, come lo chiami tu, è successo il 4° giorno. In questa giornata Tony lavora tantissimo sulle relazioni e sulla coppia e ad un certo punto fa vedere un video con uno spezzone del film Braveheart.

Il suo commento è stato che per l’uomo è molto importante il valore della libertà e quindi per ritrovare questo valore, Tony ha fatto sedere tutte le donne che diventavano spettatrici di un universo maschile in preda alla scoperta del suo valore più profondo. Io ho solo osservato e quello che vedevo mi piaceva tanto, mi sono sentita protetta da questo universo maschile che “finalmente” prendeva in mano tutta la sua virilità e che senza vergogna urlava “VIVA LA LIBERTA’ ” . L’emozione che provavo era sentirmi coccolata e protetta, e assaporavo quella emozioni che ancora adesso ripensandoci rivivo con entusiasmo! Siamo saliti in camera e sfiniti abbiamo dormito. Tony durante quella giornata ripete come un MUST che alle 7.08 del giorno dopo succederà qualcosa, chi aprirà gli occhi proprio a quell’ora e via dicendo! Io non credevo a questa cosa ma l’indomani mattina alle 7:08 sono andata in bagno e ai miei occhi c’era qualcosa di insolito! Mio marito ha creduto ad un aborto spontaneo ed io dicevo che non era possibile!! Capivo che era semplicemente il ciclo ma secondo i miei calcoli non doveva accadere.

Mi ricordavo bene il giorno perchè avevo come punto di riferimento il compleanno di Davide e sapevo che la data risaliva proprio alla prima decade di novembre. Era il 7 dicembre, com’era possibile? La cosa strana era anche la modalità con cui si erano manifestate…sembrava che si fosse rotta una diga e questi fiumi di “lava bolllente” fuoriuscivano e mi inondavano. I calcoli erano giusti 28 giorni esatti!!! Non sapevo cosa pensare, forse una coincidenza??? Tornati a casa sapevo che per avere più certezze dell’accaduto dovevo solo aspettare e quando si sono manifestate anche a gennaio e poi a febbraio e poi a marzo allora ho scritto quell’articolo di cui ti accennavo sul mio blog e l’ho intitolato ” IL POTERE DELLA MENTE SUL CORPO”! Naturalmente il ciclo si è ripetuto fino ad oggi! Non ci sono più dubbi, qualcosa che era lì bloccato finalmente si è sbloccato ed ha permesso ai miei ormoni femminili di prendere il sopravvento. Tu mi chiedi cosa possa essere successo. Io non lo so! So solo che quando ho visto quegli uomini io mi sono sentita bene, era come se finalmente mi fossi detta stai tranquilla FLO, QUESTI SI’ CHE HANNO LE PALLE!)

Un pò della mia storia. A 16 anni ho fatto impazzire i medici per una febbre che mi è durata un mese. Non avevo nulla dal punto di vista fisico era tutto nei valori ma …. gli ormoni NO! Mi sono bloccata, credo, allora. Forse ha influito molto il rapporto che avevo con tutte le figure maschili della mia vita. In primis con mio padre: siculo, militare, figlio unico e con un carattere… Insomma allora credevo che peggio non mi potesse capitare.

Non avevo un rapporto con lui. Si litigava con urla e minacce o si stava  mesi senza parlare, e poi credevo che dovessi continuamente difendere mia mamma dalle sue continue urla. Mio fratello, più grande di me di 4 anni, praticamente non è mai stato il fratello maggiore, quello che mi doveva difendere, prendere le mie parti o coccolarmi. Anzi ero io che sentivo il bisogno di proteggerlo!

Il mio primo ragazzo era una persona con enormi difficoltà che volevo aggiustare ed aiutare. Insomma per fartela breve io dovevo badare a me stessa e proteggere le persone a me care, probabilmente questo ha bloccato i miei ormoni. Io sono una persona molto dolce affabile affettuosa e solare, molto disponibile ad aiutare il prossimo e molto attenta alla sensibilità altrui… La credenza che mi è nata allora era però che così facendo tutti sI sarebbero approfittati di me e mi avrebbero messo i piedi in testa.

Questa credenza rafforzata molto dall’ambiente e dalla scuola è divenuta così forte che probabilmente ho iniziato a lavorare contro tendenza! Non me lo spiego ma sono certa che la sofferenza ha scavato a tal punto che alla fine ho detto basta! Ma l’ho fatto nel modo sbagliato, pensavo di risolvere e invece ho peggiorato. II rapporto con mio padre senpre peggio e con mio fratello ognuno la sua vita. I ragazzi li attraevo a me, ma poi sentivo che non avevano le palle… Grazie le avevo io!
Poi ho conosciuto mio marito e con lui ho fatto questo viaggio fantastico di introspezione, ma capivo che ancora qualcosa era irrisolto. Oggi con mio papà ho un rapporto fantastico, con mio fratello abbiamo condiviso felicemente una vacanza insieme e mi sento finalmente allineata e SEMPLICEMENTE FELICE perchè ho la sensazione che ogni cosa stia tornando al suo posto!

E’ proprio vero che dopo aver investito nel seminario con Tony Robbins LIFE WILL NEVER BE THE SAME!

================================

Aggiungo una mia considerazione sul valore della libertà per l’uomo.  Confermo a tutte le donne che leggono questo post che è assolutamente necessario lasciare la libertà al proprio uomo. Confermo, confermo, confermo. Confermo  perché io da giovane stressavo mio marito affinchè partecipasse alla cura della famiglia e lo limitavo, con conseguenze nefaste sul nostro rapporto e su quello familiare. Adesso che l’ho “lasciato andare” è suo preciso desiderio partecipare alla vita familiare! Grazie Floriana di questa tua bella testimonianza. Sei un faro di speranza per tutti! Live with passion!

Questo non è un articolo di golf, ma io sono convinta che la condivisione di un miracolo può attirare miracoli anche per chi la legge e condivide. Del resto io, col viaggio gratis al St. Andrews con Manassero, (seguito, la settimana dopo, dal mio secondo posto alla finale BMW ad Arzaga, dove ho portato a casa ben 3 premi)  non ho compiuto un miracolo prolungato?