Di nuovo l’ansia pre-gara!
Quella di sabato prossimo è la mia prima gara del 2013.
Che sta succedendo al mio golf?
Ho di nuovo timore-ansia da prestazione.
Mi sembra di essere in quella fase di transizione (che sembra irrimediabilmente senza ritorno) in cui inizio a dire: non faccio più gare. Non mi diverto più, troppa ansia, preferisco la passeggiata. Sono troppo vecchia, è troppo caldo, non reggo 18 buche, non tiro bene il drive….
E’ tutto vero ma sono anche tutte balle.
La realtà è che gioco peggio, per questo ho l’ansia da gara! Però sabato c’è il torneo BMW che mi piace tanto. Sono andata in finale ben 3 volte con questo sponsor e se fosse l’unica gara dell’anno giocherei proprio questa.
Il golf per me sarà di nuovo AMATORIALE. Mi è servito anche per avvicinare splendide persone come voi lettori, come il maestro Lorenzo, come Nicoletta. Mi è servito per scrivere il mio libro, per fare le clinic… Ma dov’è finito l’amore per il gioco in sé?
Da adesso voglio che diventi di nuovo un gioco facile piacevole e divertente, come lo è stato stamattina. Stamani in quel campo verde ancora umido di rugiada ho sentito di nuovo l’AMORE per il golf che mi fa stare nel QUI e ORA, mi fa resporare aria pulita e riposare la mente immersa nel verde. Amore anche del BUON gioco, rapportato al mio livello.
Niente più LAVORO col golf, mi sposto sul campo della crescita personale, una passione che coltivo da anni e che ha coinvolto alcuni di voi lettori. Dopo il successo del corso Theta Healing di luglio lo ripropongo a settembre solo per gli interessati:
Nel frattempo vorrei un tuo commento: ti sembra possibile dopo 13 anni di golf provare ancora ansia da gara…?
Io son sicuro di te…ti conosco e so che quando fai una cosa….una qualsiasi cosa ci riesci e son sicuro che riuscirai anche a battere l’ansia
ti capisco, ma io l’ho già superata da un pò; come?
pensando positivo ,all’ultima gara vinta , ed a quelle poche cose che devo fare bene per giocare come so’ (questa dritta m’è la consigliata il mio pro), ci riuscirai anche tu,
in bocca al lupo
Sì. Per me è assolutamente naturale. E chi dice di non provare ansia da prestazione allo start di una competizione in qualsiasi sport è un bugiardo 🙂
Anzi, per me l’emozione pre-gara è sempre stata piacevole quasi quanto il tempo della competizione stessa.
Il mio è sempre stato competere per piacere, impegnarmi al massimo negli allenamenti e vivere le gare come momenti di aggregazione, socializzazione e festa con chi condivideva la mia stessa passione.
Come dice un mio maestro di vita, “le emozioni sono roba che proviamo, che possiamo guardare come se avessimo gli occhi un passo indietro alle nostre orbite”.
P.S.
L’ansia ce l’avevo quando allenavo e non potevo fare la gara al posto dei miei atleti.
Cara Ale, un po’ d’ansia è normalissima, dai!
Certo che se poi ti riempie di paure e tensioni, allora va affrontata di petto….gareggiando più spesso.
Quando sarai sul tee della prima buca, lasciati andare alle visioni positive che hai cercato di darci e poi BUON GIOCO!
Paolo
come ti capisco !! ho avuto una ricaduta di ansia da prestazione, comincio a stare male già i giorni precedenti e figurati come gioco con il respiro corto e l’ansia che paralizza cervello e braccia.. se ti può consolare sappi che c è chi sta peggio di te
Non mi consoli Daniela!
Stamani in allenamento ho ELIMINATO il drive e i legni. Ho giocato solo con i ferri anche dal tee e ho giocato pari col mio hcp.
Allora ho caricato in macchina drive e legni e sabato li lascerò a casa.
Se con i ferri gioco tranquilla perché mi devo stressare con i legni?
Vediamo se questo semplicissimo espediente sortirà un effetto sabato prossimo. poi ti racconto!
Grazie Fabio Paolo Donato della fiducia…
Cara (scusami la confidenza ma dopo aver letto tutte le tue mail spero di potermela permettere!) Alessandra,
ma come, proprio tu parli di ansia!Questo dell’ansia è un argomento che ho trattato anche per lavoro e quindi un pò lo conosco. Dividerei l’ansia,che, in questo caso,chiamerei stress da prestazione, in distress ed eustress. la differenza tra i due è fondamentale: gioco male,non reggerò alla fatica ecc. ecc. è distress cioè uno stato d’animo negativo che ti fa cercare scuse prima ancora di iniziare a giocare e che ti fa arrivare già sconfitto alla gara.Non parliamo poi se dovesse andar male alla prima buca….!L’eustress è invece quel normale stato d’animo pre-gara, cioè la determinazione a vincere o almeno a far bene. Questo capiterà sempre,anche dopo 20 anni. Tu scrivi:”in questa gara ho sempre fatto bene… è una gara a cui tengo..” di questo stress non devi aver paura, anzi. Questa è la tua gara dove hai sempre fatto bene e questo se lo metti in positivo ,di certo, ti aiuterà a superare l’ansia negativa.Se tu ti senti così come dovrebbero sentirsi quelle che hanno sempre fatto male?non dovrebbero neanche presentarsi!!!
In bocca al lupo!
Silvio
P.S. io sono sicuro che ti divertirai e ….
Non pensare alla competitions, concentrarsi ail proprio swing e come giocare la buca a
Me ha sempre aiutato, peccato quel tremolio alle gambe Ed alle mani. Divertiti
Alla fine ho giocato piuttosto malino, ho fatto 29 punti, ma sono CONTENTA perché non ho provato alcun stress. Ho giocato solo i ferri e sbagliato tanti putt, ma sono stata bene! C’era un bel venticello e una compagnia piacevole, ho camminato per 5 ore e giocato un golf tutto sommato accettabile, NIENTE ANSIA e di questo sono immensamente grata.