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Nuovo trucco per interrompere il brutto gioco
L’amico Paolo Dessole ci dà una dritta NUOVA ed INEDITA di mental golf, che può sbloccare il brutto gioco di golf.
Sono d’accordo con lui, quando si entra nel tunnel dei rattoni/flappe/hook/shank non c’è tecnica che possa farci uscire, va solo cambiato il PENSIERO.
Ti metto in rosso la sua dritta, che ti riassumo in due parole: quando giochi male stai attento se hai i denti serrati, in genere è così.
Allentali, socchiudi la bocca e fai lo swing: cambia tutto!
Ovviamente lo dice lui, io non l’ho provato perché fuori ha nevicato e ho dovuto rinunciare alla mia giornatina di golf…
Da oltre quattro anni, anche confrontandomi con professionisti, cerco di interpretare le mie azioni e quelle di altri golfisti, in stretta correzione gioco/mente, e più approfondisco l’analisi, e più mi convinco, che l’abilità e solo una parte marginale del golf.
Tanti anni fa ho conosciuto, al tiro a segno, un tiratore di pistola, che prima di sparare, faceva due azioni di separazione della mente, molto analoghi a quelli illustrati nel report! [Libera il tuo miglior swing, che trovi qui dentro: www.golfissazione.com/diecipassi]
Nel puntare, mentalmente e quindi figuratamente, staccava la parte sinistra della mente, (quella destra e’ impegnata sull’obiettivo), a mo’ di telecamera, e cercava di vedere il dorso della mano destra, chiaramente nascosta alla sua vista. Come seconda azione, una volta visualizzato il dorso della mano, invitava l’azione con il termine VAI , che ha una strana somiglianza con il tuo VIA.
Tieni conto che era molto bravo, ma anche lui sbagliava. I suoi errori, al 99% ,li attribuiva per autoanalisi dopo il tiro, constatando che i denti si erano serrati, prima del tiro, e quindi secondo la sua teoria, avevano creato una sorta di collegamento tra i due lobi del cervello.
In tutto questo c’è un pizzico di verità, in quanto e’ accertato che nel training autogeno (terapia del rilassamento) la prima parte consiste nel rilassare la dentatura, sconsigliando di tenere i denti uniti o peggio serrati.
Prova anche Tu ! Se sbagli un tiro , constata la situazione dei tuoi denti! O meglio ancora, non sbagli più, perché hai aggiunto un nuovo tassello alle tue affascinanti ricerche.
Con grande piacere Ti saluto
Paolo Dessole
Interessante, vero?
Romanzo di Fred Résseguier formato pdf on line!
L’amico-lettore del mio blog Fred Rességuier ci regala un breve ma delizioso romanzo di golf, dal titolo “Birdie alla buca 14”
E’ la storia di una scommessa fra 4 amici di mezz’età assidui frequentatori di un circolo golf.
Uno dei 4, lo svedese Lars, raccoglie la sfida: vincere la scommessa è per lui simbolo del riunirsi con la moglie amata, da cui è stato abbandonato. Ma quando la palla del birdie entra in buca un’amara sorpresa attende Lars…
L’emozione che Lars prova giocando a golf, è la gioia infantile della scoperta, quando vede il bianco della pallina come se vedesse l’amata Emma, così sospirata e tanto desiderata: Il bianco della pallina, quasi incastrata tra due radici, si rivelò alla vista di Lars sfolgorante come una gemma nel fondo di uno scrigno. Lo riportò alla ragione per cui si trovava ad aggirarsi là in mezzo e, nel raccoglierla, provò una gioia quasi infantile, pronto a riassaporarne una di uguale effetto emotivo. Continuò dunque la sua perlustrazione con la curiosità del neofita, forse sconosciuta a sé stesso, incurante dell’intralcio di spine che si aggrappavano al tessuto dei pantaloni o gli segnavano le mani protese in avanti a farsi strada. Ne trovò poco dopo un’altra, su un letto di foglie quasi putrefatte…
Anch’io provo una simile gioia quando ritrovo una pallina persa, da me o da altri! Che importa se per riprenderla devo infilarmi nel canneto o nei rovi?
L’autore scruta l’anima del golfista medio, stravaccato sul divano col bicchiere di birra, che lancia e raccoglie scommesse per dimostrare la sua “ragione”, il suo essere migliore dei compagni. Ma dov’è l’onestà? Il racconto è una denuncia alla disonestà e un invito al fair play, troppo spesso considerato qualcosa di soggettivo e di facilmente aggirabile. Insomma, qualcosa che molti ignorano o si cuciono addosso secondo le convenienze.
[Adesso capisco da chi ha preso il professionista Alessandro Rességuier (figlio di Fred, intervistato nell’ebook “L’eccellenza nel golf”), che insiste con i suoi allievi sul valore etico del golf e l’onestà a tutti i costi!]
Solo Lars e la sua appassionata storia d’amore si eleva al di sopra delle umane debolezze e sembra immolarsi, nel finale del romanzo, per la salvezza dell’umanità corrotta.
Puoi scaricare subito il pdf del romanzo di Fred dall’area download del mio blog (in alto, nella barra sotto l’intestazione “Golfissazione.com-quando il golf diventa una fissa”, dove c’è home, risorse per crescere, testimonial, blog, area download ecc.)
Sono solo 40 pagine, gustati questa mezz’ora di immersione in un mondo che conosci, il mondo dell’amore/passione smisurata per il golf e per il proprio ego. Qui sotto, un passo del romanzo che definisce il golf e il golfista visti da Fred.
Il golf è un gioco o, se volete, uno sport strano. Intanto perché il gergo che si usa è mutuato dal nome di uccelli, quando si vuol definire il completamento di una buca, che va dall’ottimo all’eccezionale: birdie, eagle, albatross. Poi, perché chi è mancino si serve di un guanto destro e viceversa. Poi ancora, perché è l’unico sport (o gioco) che adotta formule strane per equiparare le prestazioni delle schiappe con quelle dei bravi, o delle donne con quelle degli uomini. E si potrebbe proseguire ancora.
Ma i golfisti, se possibile, sono ancora più strani. Non c’è che dire, un bel connubio.
Una delle cose che fa imbestialire il golfista è ricevere complimenti anticipati, prima dell’esito di un colpo, specie se questo va a finire male, in un rough, per esempio, o in mezzo agli alberi o, peggio ancora, in un ostacolo d’acqua…
Grazie Fred del tuo regalo!
Dritte dai professionisti in 10 step
L’ebook gratuito “L’Eccellenza nel golf” si è TRASFORMATO in un audio mp3 di 45 minuti!
Ho condensato tutte le testimonianze dei 19 professionisti italiani per facilitarti la comprensione di ciò che ti SERVE per elevare la qualità del tuo swing e del tuo approccio al golf.
Questa volta non puoi addurre la scusa che l’ebook è troppo lungo… Ti metti l’audio alle orecchie ed ecco fatto: puoi anche passeggiare o correre mentre lo ascolti!
Ti scrivo qui i primi 5 punti analizzati nell’audio espressi da tutti i professionisti nell’intervista. Dopo averli letti scarica subito l’audio lasciando il tuo nome ed email sulla HOME page del mio blog (sì lo so, lo hai lasciato dieci volte, ma non so come fare diversamente…)
Step numero 1: Amore incondizionato per il golf che fa sopportare il lavoro duro in campo pratica, l’allenamento con tenacia e disciplina come fare il militare
Step numero 2: Conoscere se stessi. Controllare le proprie emozioni, gestire la rabbia, diventare impermeabile alle frustrazioni, conoscere i propri limiti e i propri punti di forza. “Il peggior avversario da battere sei te stesso”, dice uno di loro.
Step numero 3: avere un obiettivo preciso con una forte motivazione. Per i professionisti l’obiettivo è prendere il brevetto di maestro per poter insegnare e giocare sul tour. L’obiettivo principale è suddiviso in obiettivi minori (vincere tornei, abbassare di hcp, passare il taglio per entrare nella categoria superiore…) Attenzione: leggere il commento di Giovanni che chiarisce bene questo punto.
Step numero 4: Essere aperti al’apprendimento, perseguire il continuo miglioramento nel golf, nella formazione, nel conseguire nuovi titoli e nuove abilità. Innalzare gli standard. Imparare dagli errori.
Step numero 5: Visualizzare il volo di palla. qui c’è un semplice cambio di paradigma: i professionisti non pensano MAi alla tecnica ossia a come muoversi per alzare la palla, loro pensano solo a DOVE vogliono mandare la palla. Non come, ma dove. Osservano il punto in cui vogliono che la palla atterri, visualizzano il volo della loro palla e riproducono nella realtà il colpo immaginato.
Se vuoi approfondire queste 5 abilità che tutti i professionisti utilizzano per il loro gioco eccellente ascolta l’audio, gli step arrivano fino a 10.
Modelliamo questi professionisti, basta fare nostro un solo aspetto dei 10 elencati per vedere immediatamente un RISULTATO POSITIVO in fondo a un giro di 18 buche!
Scarica subito l’audio, lascia il tuo nome ed email nel form in alto a destra di questa pagina [oppure sulla home page del blog] e clicca su “Ricevi il report”: ti arriva sia l’ebook (che probabilmente hai già scaricato, per cui ignoralo) che l’audio!
Poi ti chiederò un feedback.
Egidio, Laura, Luigi: ho inciso l’audio principalmente per voi, che avete trovato il mio ebook TROPPO LUNGO!
Finisci un 2012 golf-spumeggiante
Gennaio è tempo di bilanci e nuovi propositi, è ora di decidere come deve andare questo anno in ogni campo, compreso quello golfistico!
Per farlo pensa a come vuoi CHE FINISCA quest’anno. Esatto, non pensare a come iniziarlo, ma a come TERMINARLO, con almeno UN progetto portato a termine. Dunque, a che punto vuoi essere a dicembre 2012?
Apri un foglio di word sul tuo pc, dal titolo “fine anno 2012” e rispondi alle seguenti domande:
– Che risultati di golf ho avuto nel 2011? (abbassamento o innalzamento hcp, gare vinte, gioco regolare o meno…)
– Qual è il PENSIERO di golf che ha funzionato meglio nel 2011?
– Cosa ho imparato di nuovo quest’anno nel golf e nella vita? (nuove capacità, nuovi punti di vista…)
– Chi è stato il mio maestro di golf nel 2011 e in che modo mi ha aiutato a migliorare lo swing?
– Quali obiettivi ho raggiunto nel golf e nella vita? (lavoro, relazioni, guadagni, studio…)
– Quali obiettivi non ho raggiunto o ho raggiunto solo in parte? (questa è una domanda importante. In ogni area della vita devi padroneggiare la capacità di completare le azioni essenziali, molto prima di concentrarti sul risultato. Se completerai un’azione, avrai un buon risultato)
– Cosa voglio migliorare?
– Quali sono i miei obiettivi del 2012?
Quest’ultima è la domanda più importante, quella che ti farà intraprendere la via dei tuoi sogni.
Desidero tanto averti con me in uno dei viaggi che accompagnerò per vedere finali di tour. Impareremo tantissimo insieme dai GRANDI, coloro che hanno fatto del golf il proprio LAVORO e padroneggiano il gioco!
Non preoccuparti se non puoi venire ad Abu Dhabi: presto farò un sondaggio per organizzare un nuovo viaggio abbinato a una finale del tour, magari nel mitico St. Andrews… Possibilmente a prezzi più contenuti e te la comunicherò con anticipo.
Oggi, 5 gennaio, apri il tuo foglio di word per rispondere alle mie domande e immaginare il tuo futuro di fine anno 2012. Potrebbe essere il lavoro più proficuo che tu abbia mai fatto su te stesso! Salva il tuo foglio di word e riaprilo a fine 2012, con una bella SORPRESA.
Dedicare attenzione a un progetto significa spesso portarlo a termine, questo è il mio augurio per il tuo 2012.