Ottima la prova senza palla, colpo orribile con la palla. Perchè?
Questo problema affligge i golfisti meno esperti, ma ci sono giornate NO anche per i più bravi, giornate in cui i colpi partono STORTI, CORTI, STRAPPATI, FLAPPATI, INSICURI. A me succede ancora, nonostante la mia esperienza decennale.
Eppure la prova senza la palla è così fluida! Mentre mi allontano dalla palla per fare la prova sento il mio corpo muoversi correttamente, le spalle girare, sento il bastone che scende e sfiora l’erba, continua avanti e finisco bene, con il bastone dietro la spalla sinistra e le spalle che guardano l’obiettivo.
Adesso mi avvicino alla palla per fare il colpo. Pronti? Via! Il movimento è sconnesso, il corpo rigido, la paura di fallire ha il sopravvento e il colpo è orribile.
PERCHE’? QUAL E’ IL MOTIVO?
Il motivo è che nella prova attraverso la palla (che non c’è, che io non vedo perchè NON C’E’) mentre nel colpo voglio COLPIRLA con tutta me stessa, con tutto il mio essere, fisico e mentale perchè VEDO la palla lì in mezzo e VOGLIO che voli alta, lunga e dritta e lo voglio talmente tanto che anzichè fare uno swing faccio quel tanto IN PIU’ che mi fa sbagliare tutto.
E’ la mente, la qualità del pensiero che consente la riuscita o meno del colpo. Se io penso che questa palla si alzi solo con una botta forte comprometto ogni possibilità di riuscita. Purtroppo anche se SO che solo la tecnica e cioè uno swing corretto e rilassato serve per fare un buon colpo è poi la VISTA di quella palla bianca, immobile sull’erba, che comanda al mio cervello e ai miei muscoli di picchiarci forte, di fare di tutto meno che un semplice swing, con risultati disastrosi e distruttivi per il colpo di golf, e di conseguenza per la mia autostima.
Quando i brutti colpi si ripetono spesso, e cioè quando non riesco a fare lo swing corretto sulla palla, significa che metto nel colpo tutte le mie abitudini, i miei modi di pensare negativo, il “karma” (come ho agito fino ad oggi). Tutte le mie paure vanno a finire in qualche modo nel mio brutto colpo, lo influenzano negativamente.
La soluzione? Tante, eccone alcune, ma funzionano solo quando hai energia.
Fai una prova di swing. Vedi che si tratta solo di lasciar andare? Adesso fai lo swing con la palla. Si tratta di affidarsi all’inconscio, facendo esattamente lo stesso movimento che fai senza palla, dimentica quell’oggetto bianco e rotondo, pensa solo a fare lo swing. Se può servirti, ripeti il mantra “SOLO SWING”, mentre fai la prova e quando sei sulla palla.
Ripetiti mentalmente la frase quando sei in campo e devi tirare. Già mentre scegli il bastone ripetiti “solo swing”, “solo swing”, “solo swing”, “solo swing”….e continua a ripetertelo quando fai la prova e anche dopo, quando devi mettere la palla in green. Calma il tuo pensiero incessante con una mantra, con le parole “solo swing” comandi il cervello di eseguire solo un semplice swing. Funziona! Il mantra serve a farti dimenticare la palla.
Un’altra soluzione.
Quando il pensiero TI COMANDA e quindi agisci inconsapevolmente per te non c’è progresso, sia che si tratti di golf o di altro. Il pensiero VA COMANDATO per ottenere risultati. Mentre col mantra ti abbandoni all’inconscio, lasciandoti andare ad un movimento muscolare che l’inconscio ha già registrato e conosce bene, col pensiero comandato ti obblighi ad agire in quel certo modo. Pensa a qualcosa che ti serva per fare un buon swing. Puoi pensare a partire bene nel backswing con le spalle, a scendere col bastone veloce in avanti, a chiudere il colpo. Basta una cosa sola, poi lasci che il corpo faccia da solo. Fai delle prove a vuoto, senza palla e osserva i tuoi pensieri da spettatore. Fissa un pensiero, uno solo. Prendi ADESSO un bastone e fai lo swing. Fallo pure in casa, dove hai un pò di spazio e pochi mobili, stai attento ai lampadari perchè io ne ho rotto due. Fai lo swing con quel pensiero diverse volte.
Poi vai in campo e prova lo stesso pensiero senza la palla e con la palla, con la mente fissa su QUEL pensiero, già allenato a casa. La ripetizione aiuta a far dimenticare al cervello che c’è una palla da colpire e a fargli invece capire che c’è una palla da attraversare!
Sii più rilassato possibile, goditi il colpo, preparalo con cura, prova lo swing, sii consapevole. Hai l’incredibile fortuna di praticare un gioco meraviglioso, in mezzo alla natura, e se talvolta sbagli non crucciarti e non prendertela più di tanto: verranno giorni migliori, quelli in cui tutti i tasselli del puzzle si aggiustano da soli e allora infili i putt da lontano, spari drive lunghissimi e gli approcci ti vanno in bandiera. Gli alti e bassi ci sono per tutti! Prova subito il mantra o il pensiero fisso e raccontami i tuoi progressi. Ricordati che è sempre meglio giocare male MA GIOCARE piuttosto che starsene chiusi in casa alla tv…
Gentile Alessandra,
il tuo articolo penso abbia “centrato” lo swing, farotti sapere i risultati una volta provati i suggerimenti sul campo pratica. Grazie per l’aiuto.
Marco
Cara Alessandra,che non sia la soluzione al mio problema? non vedo l’ora di provare, ciao e buon swing
A casa sul tappetino, senza palla, faccio tutti swing fluidi e controllati nel backswing, quando metto la palla di prova (sullo stesso tappetino, con la corda per non perderla !) ho problemi a controllare il backswing, un secondo prima lo faccio bene, un secondo dopo lo faccio male, cambia solo la palla !! ora provo con questi consigli
il secondo consiglio già lo metto in pratica e devo dire che talvolta da risultati….ma alla lunga bisogna cambiare ”pensiero” ovvero quello che funziona oggi non è detto che funzioni domani…….
il primo consiglio del mantra……carino!!!!!lo provo alla prima occasione e vi racconto…secondo me potrebbe essermi d’aiuto per trovare il timing, cosa che mi fa spesso difetto
Cara Ale in questo periodo posso provare il mantra la cantra la pantra la nantra quello che ti pare non chiappo nemmeno un pallone di calcio figurati che domenica sono riuscito e sfido chiunque a farlo apposta se gli riesce a colpirmi con il drive il piede sinistro
passera’? speriamo presto
ciao mitica e complimenti come sempre
alessio
Rosario, Marco Don, Marco G. e Miriam: voglio sapere il risultato del MANTRA!
Alessio sei veramente forte, spero che il tuo piede sinistro sia rimasto intero, devi allenarti per giocare con me SENZA HANDICAP!
Grazie del vostro contributo ad arricchire il blog,
Alessandra
Ciao Ale,
come sai non gioco a golf…ma in qualsiasi campo nella pratica siamo tutti degli assi…pensa quando provavo mentalmente a giocare ad ogni sport pensavo di aver fatto tiri meravigliosi e perfetti mentre poi nella realta’…
ciao Ale ti ho scoperto da poco questi tuoi consigli cerchero di metterli in pratica e provero il mantra sono a caccia dell handicap fin ora ho fatto solo 6 gare con risultati mediocri spero forse il mio problema sta proprio li nella mia mente ti risrivero per farti sapere come e andata