Archivio di marzo 2013
venire a patti con le ansie a golf
“In passato, mi capitava di arrabbiarmi e rimanere di umore nero per più buche di seguito, ma una volta entrato nel Senior Tour ho promesso a me stesso che non lo avrei più fatto. Mi sono messo in testa che avrei giocato a golf divertendomi.” Bob Murphy
Appena Bob Murphy ha cambiato la risposta emozionale al suo gioco sono successe grandi cose! E’ riuscito a vincere ben 4 volte in quell’anno.
Le emozioni influenzano il nostro swing. Il desiderio di giocare bene quando è troppo marcato crea un’energia superflua anzi dannosa che toglie scioltezza e spontaneità.
Tutti noi abbiamo provato ansia alla buca 17 quando siamo in score e roviniamo TUTTO. Altro che ansia, terrore puro! Siamo a un passo dalla vittoria e desideriamo così intensamente vincere che la paura di perdere ci resta attaccata come una seconda pelle e ci impedisce di muoverci correttamente. Tutti noi abbiamo visto sacche finire in acqua, legni scagliati via dalla rabbia e ferri sbattuti in terra dopo un brutto colpo.
Quasi tutti i golfisti amatori sono influenzati dalle loro emozioni, mentre i pro hanno imparato a dominarle. Non le ignorano però. Non fanno finta che non esistano: semplicemente le riconoscono e trattano con loro. Ecco i principali fattori che fanno insorgere emozioni:
Aspettative. Tiger Woods non tira sempre il drive con la massima precisione. Un’amica un giorno mi disse tutta eccitata: oggi ho tirato un colpo come Tiger! Aveva visto in tv Tiger perdere la palla col suo drive. E tu? Hai aspettative realistiche sul tuo gioco in campo? Su quali basi hai queste aspettative?
Perfezionismo. Guardati i palmi delle mani: ci sono i fori dei chiodi? No? Bene. Significa che non sei perfetto. se ti aspetti che i tuo golf sia perfetto, aspettati pure una delusione.
Malesseri. Mal di schiena, artrite, torcicollo, epicondilite, dolori muscolari. Se giochi con un malessere non stressi solo il tuo corpo, ma anche il tuo swing.
Stanchezza. Il golf è un gioco di mente. Hai bisogno di ricaricare le batterie mentali sui campi da golf. Ascolta la tua musica preferita. Prenditi una pausa. Respira profondamente e odora il profumo dell’erba
Problemi personali. Se vi è “accumulo” in corso nella tua vita – il tuo lavoro, il tuo matrimonio, le tue finanze, – ecc. Non essere sorpreso se esso influenza il tuo gioco. Ehi, sei umano. Più affronti i problemi, più velocemente il tuo handicap scende.
Se non gestisci il tuo stress e le tue emozioni saranno loro a gestire te.
Solo un lavoro sulle tue emozioni produrrà i risultati che vuoi in campo.
Alla clinic del 17-18 marzo scoprirai come riconoscere le tue emozioni, accettarle e lasciarle andare per ridare al golf la sua caratteristica di gioco facile, piacevole e divertente. Ci sono solo 2 posti, questo è il programma:
www.golfissazione.com/risorse/golfissati-mente-tecnica