Un tip in diretta dal meeting golfissati

Che MAGIA le 2 giornate del  meeting golfissati nella soleggiata campagna Toscana… Sì, in questo aprile piovoso è venuto il sole! Avevo invocato Dio, l’universo, gli dei e tutto il creato e sono stata accontentata-:) Grazie!

Tra gli esercizi in giardino, il migliore è stato quello del pitching consapevole che ti spiego subito per poterlo rifare immediatamente a casa tua o al pitching green.

Premessa importante: Sé1 o la coscienza cade spesso nel tranello di dare istruzioni a Sé2, l’inconscio (tieni la testa ferma, gomito destro attaccato al fianco…) e se per caso l’inconscio sbaglia Sé1 si arrabbia. Ti capita mai di dirti “sei un cretino… (tuo nome), ti avevo detto di girare bene le spalle!” ?:-)

Bene, per evitare la tentazione di pensare alle istruzioni tecniche ci sono 2 modi: ingannare Sé1, la coscienza, oppure farla collaborare con l’inconscio. Ecco come.

Per ingannarla-distrarla ci sono vari metodi come il “pronti-attenti-via-fine”, quello che ti suggerisco in “libera il tuo miglior swing” (che trovi qui) oppure quello di qualcuno che ti parla di un argomento che tu ascolti attentamente mentre pratichi. Esercizi divertenti, tutti sperimentati al meeting golfissati!

Se invece lasci che la coscienza collabori con l’inconscio i risultati alla lunga sono migliori. Come funziona?

Tira tanti approcci o tanti putt scommettendo con te stesso dove finirà la palla: a destra, a sinistra, più corta o più lunga della bandiera.

Cerca di capire, dal movimento di prova, dove può finire la tua palla se ripeti lo stesso movimento: in bandiera? a destra? più corto? più lungo? 3 metri a sinistra? Puoi farlo con l’approccio o col putt. Nel casodel putt, non è necessario che tu imbuchi: scommetti, ad esempio, che la palla si ferma 10 cm prima della buca, che va 20 cm oltre la buca a destra, o che va in buca, ma iniziare a vincere la scommessa ti dà feeling, sensibilità, consapevolezza. Più “indovini” più attrai precisione.

Perché funziona? Perché elimini l’aspettativa. Quando tu vuoi fortemente un risultato, vuoi dimostrare che sei bravo e lo vuoi con tutto te stesso metti aspettativa in ciò che fai e disturbi il momentum.  L’aspettativa interferisce col risultato dando tensione muscolare perché convogli la tua energia su un evento futuro e incerto anziché conservarla per restare concentrato. Se coinvolgi la coscienza con la scommessa, (oltretutto non scommetti sempre che imbucherai o approccerai in bandiera!)non esiste aspettativa.

Se infatti ti prefiggi di indovinare dove andrà la tua palla il fine non è il risultato, ma di poter riferire, senza guardare, dove si ferma la palla rispetto alla buca. Focalizzati sul sentire lo swing. Senti quale movimento può farti vincere la scommessa. Non devi né mettere la palla in bandiera né sbagliare: tira all’obiettivo (bandiera) e cerca di sentire dove si ferma la palla.

Allenati ad indovinare, piano piano migliori in precisione!

Domenica abbiamo provato questo ed altri esercizi al meeting golfissati, e lunedì abbiamo fatto 18 buche  in campo, giocando un golf facile, piacevole e divertente…. pronti a perdonarci se sbagliavamo qualche colpo!

 

 

Vista l’esperienza positiva ripeterò il meeting a maggio, guarda il programma e le foto qui:

http://www.golfissazione.com/risorse/golfissaticlinic/

 

Ti aspetto in questa bella campagna Toscana!

6 Commenti a “Un tip in diretta dal meeting golfissati”

  • Andrea:

    I miei complimenti piu’volte sinceri, credo che i suggerimenti letti siano veramente fantastici, sono allo stesso tempo pieni di logica ma anche rivelatori. Grazie Alessandra

  • LUCA:

    GRAZIE ALESSANDRA CON I TUOI CONSIGLI CONTINUO A MIGLIORARE DOMENICA SONO ENTRATO IN PRIMA CATEGORIA VINCENDO LA GARA
    HAI RAGIONE NON BISOGNA CREARE ASPETTATIVA E PERDONARSI SE SI SBAGLIA. CIAO

  • admin:

    Andrea e Luca complimenti a voi perché i successi golfistici sono solo VOSTRI, del vostro giusto atteggiamento mentale. Ho sempre più conferme che cambiando il modo di pensare e amando il proprio modo di fare lo swing si possano raggiungere risultati fantastici. E sì, perdoniamoci e rispettiamoci quando sbagliamo. Accettando l’errore, andiamo sul prossimo colpo “ripuliti” e “nuovi”. Due giorni dopo aver preso parte al mio meeting del 22-23 aprile Silvano, un ragazzo sicuro nella vita ma timoroso sulla pallina, ha fatto 41 in gara, arrivando primo.
    Mi sento partecipe e un pò coinvolta in questa sua vittoria e nella tua, Luca!

  • Willy:

    Brava Alessandra!
    Concordo pienamente sull’ obiettivo di giocare ogni colpo con distacco dall’aspettativa del risultato in modo da lasciare che l’inconscio guidi il gesto.
    Tuttavia, a meno che non abbia capito l’esercizio descritto in questo post, mi pare che “scommettere con me stesso, prima del colpo, dove finirà la palla” è un modo diverso di creare un’aspettativa….. a meno che si giochi ad occhi chiusi o bendati e che la scommessa (senza aver visto dove sia finita la palla) avvenga dopo aver eseguito il colpo.
    Questo, si che ti porta ad incrementare il feeling…
    Infatti, io pratico regolarmente questo divertente esercizio/gioco sul putting green:
    Parto da un putt lungo (almeno 3 mt), eseguo la mia routine completa, l’unica aspettativa è quella di sentire il rumore della pallina che cade in buca, è vietato seguire la pallina con lo sguardo dopo l’impatto (magari chiudendo gli occhi dopo l’impatto) e… solo se non sento la pallina cadere in buca, in base alla sensazione del colpo eseguito, scommetto con me stesso (o con un partner) dove è arrivata la pallina. Il gioco si può fare su 9 o 18 buche ed è un ottimo allenamento.

    Il punteggio, di questo gioco è il seguente:
    – Palla imbucata al primo putt= 3 punti
    – Posizione palla indovinata= 2 punti
    – Palla imbucata con il secondo colpo=1 punto

    Con questo gioco, si ottengono vari risultati:
    – Consolidare la routine
    – Focalizzare sulla sensazione anzichè sul risultato
    – Mantenere la testa ferma sulla palla
    – Divertimento assicurato

    … e scusa se è poco.

    Un caro abbraccio, continua così!!!
    Willy

  • Grazie Willy è un esercizio favoloso!
    Lo propongo al prossimo meeting golfissati e lo pubblico sul blog perché temo che qui fra i commenti non sia abbastanza visitato!

  • Alessandro:

    Ciao Ale,

    continuando ad “applicare” su di me tutto quello che ho imparato dal 1° incontro dei Glofissati e dal tuo blog, sto migliorando notevolmente : oggi in allenamento ho tirato per la prima volta il 90% dei colpi col driver dritti e lunghi, i colpi con i ferri lo stesso + lunghi e soprattutto + “consistenti” !!!

    Se mi permetti vorrei dare 2 drills fondamentali (non che voglia dare consigli in quanto come N.C. non mi permetterei mai) ma che ho imparato leggendo e guardando video e che io ritengo fondamentali ed IMPORTANTISSIMI :

    1) BRACCIO SINISTRO : il braccio sinistro DEVE rimanere disteso lungo tutto lo swing, ripeto disteso non teso e assolutamente NON piegato (mai)
    In questo modo non mancherete mai la palla
    2) TESTA IMMOBILE : la testa non si deve mai spostare in avanti o indietro nè tantomeno traslare a destra e/o sinistra. Questo tra l’altro vi consente di tenere gli occhi sulla palla e mantenerli anche quando la colpite ed anche oltre.

    Per esperienza personale devo dire che imparando a tenere braccio sinistro e testa ho iniziato a :
    1) avere consistenza nei colpi (avete presente la fluidità quando eseguite un ottimo colpo senzaa fatica e colpendo la palla perfettamente)
    2) distanza : almeno 10 metri in più
    3) direzione : dritta o leggermente a destra ma quasi mai slice !!!!

    Spero di essere tornato utile a chi come me sta cercando di imparare questo DIFFICILE sport !!!

    A presto,

    Alex