Prima speciale clinic golfissati2013

 

clinic golfissati

Cosa ci fanno queste 7 persone in un uliveto con l’erba marroncina?

“Secondo me è meglio allenarsi in un NORMALE campo pratica” mi ha detto il bambino della foto, Alessandro. Si sa, i bambini dicono la verità, non sentono il bisogno di compiacere o di trattenersi per educazione.

Non posso dargli torto. L’erba in campo pratica è più verde, c’è più spazio per tirare e ci sono i tappetini con i tee… Qui, nell’uliveto della casa in Toscana dove si svolgono le Clinic Golfissati, l’erba è rustica, incolta. Nonostante sia appena stata tagliata sembra quasi fieno.

Tutto vero, ma…

Vuoi mettere l’intimità e il clima di amicizia che può crearsi in una casa? Intanto siamo SOLO NOI, nessun altro ci ascolta, ci guarda o ci giudica. Sì, perché i metodi mio e di Lorenzo non sono del tutto convenzionali… Poi abbiamo pranzato fuori al sole, abbiamo preso il tè delle 5, ci siamo riuniti per raccontarci i nostri momenti felici di golf e di vita… Come avremmo potuto fare tutto ciò in club house?

Non sarebbe stato possibile fare l’esercizio del Thai Chi  in campo pratica!!! Ci avrebbero presi tutti per pazzi scatenati. Dovevamo cercare di eseguire uno swing completo al rallentatore in un tempo che si avvicinasse più possibile ai due minuti. C’è che lo ha fatto in 20 secondi, chi in un minuto e chi, come me, se l’è presa comoda! Guarda qui che roba:

 

La domenica mattina abbiamo cominciato col parlare del potenziale superfluo nel golf che noi stessi creiamo con:

le nostre aspettative (DEVO fare bogey, voglio fare almeno 220 metri col drive, NON VOGLIO prendere la virgola…) 

i nostri dubbi (passerò il lago? Forse è meglio che usi un ferro in più? Non prendo bene i ferri, uso un legno anche se vado lungo..)

le nostre paure (sono alla buca 1 e tutti mi guardano. E se non prendo bene il drive?)

le nostre ansie (sono in score e manca una buca. Riuscirò a segnarla..? In gara mi viene sempre il mal di pancia…)

La troppa IMPORTANZA che diamo al risultato di golf.

Ti ricorda qualcosa tutto ciò?

Immagina il potenziale superfluo come un accumulo di energia che non fluisce e che rimane incastrato nel tuo campo energetico. Più ne hai, più sei in disarmonia energetica e stai certo che giocherai male e otterrai brutti risultati.

Bisogna imparare a riconoscere e lasciar andare il potenziale superfluo!

Alessandro, il bambino di cui parlavo prima, ha una capacità di apprendimento e di mettere subito in pratica l’insegnamento ricevuto che mi ha lasciato interdetta. Il lunedì in campo, dopo un brutto colpo mi ha detto: ” Volevo che il colpo fosse lunghissimo, ci ho messo un sacco di forza e questo è potenziale superfluo”

Questo fa parte delle mie soddisfazioni alle clinic. Alessandro ascolta, mette in pratica, agisce!

Nel pomeriggio abbiamo eseguito il putting sui tappeti. Casalingo ma istruttivo.

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TUTTI QUANTI HANNO CAMBIATO IL GRIP DEL PUTT su indicazione di Lorenzo. Anche il lunedì in campo tutti pattavano col nuovo grip. Tutti tranne me! Non avevo tempo di stare ad ascoltare Lorenzo, tenevo troppo a filmare e fotografare tutti.

Prima di cena ho invitato ognuno a tenere un diario di golf. Un diario in cui annotare le gare, i giri in campo con i relativi colpi belli o brutti, i risultati (il punteggio) e COSA HA FUNZIONATO. La postura corretta? Il giro delle spalle i un certo modo? Quale pensiero dominante ti ha aiutato a concentrarmi?  E’ bene anche annotare i consigli del maestro e le sensazioni giuste  che ogni volta ti fanno prendere bene la palla.

Tutto questo fa lavorare il nostro Sé1, cioè la nostra parte razionale. Per allenare invece la nostra parte intuitiva, infonderci entusiasmo e fiducia in noi stessi abbiamo fatto l’elenco dei nostri momenti più felici e costruttivi di golf e di vita. Abbiamo rievocato le nostre abilità,i nostri colpi di golf migliori, i nostri momenti di “connessione” con la natura e con le altre persone per poi creare un archivio della perfezione che ci ricorda il nostro essere bravi, capaci, felici.

Alessandro, il bambino del gruppo, mi ha permesso di leggere il suo elenco e mi ha lasciato di stucco quando ho constatato che aveva perfettamente capito ciò di cui parlavo. Tra le altre cose, ha scritto che uno dei suoi momenti di perfezione è stato quando ha imparato ad andare in bicicletta.

Quando per la prima volta la bicicletta sta in equilibrio grazie a te ti senti un Dio! Senti che sei capace di creare un miracolo, proprio come quando la palla vola dritta, lunga, precisa e magari entra in buca da lontano. Proprio come quando la giornata di golf fluisce, tutti i colpi sono come dovrebbero e rasentano la perfezione. L’equilibrio sulla bicicletta provato per la prima volta dà un’esaltazione che difficilmente può essere paragonata.

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Grazie Alessandro delle tue belle lezioni di semplicità e spontaneità! Sono certa che diventerai un bravissimo giocatore, con tante soddisfazioni golfistiche e di vita.  Hai carattere, e hai i numeri.

Lunedì in campo guardavo il tuo swing sciolto, preciso, fluido, facile. Ruotavi intorno alla tua spina dorsale come se lo swing fosse la cosa più naturale del mondo e oggi, in campo, ho voluto imitarti ispirandomi a te. Ho giocato meglio del solito.

Queste mie clinic sono una grande occasione di crescita anche per me grazie alle meravigliose persone che fino ad oggi hanno partecipato.

Ne ho in programma 2 a maggio, dopodiché si passa a settembre, per cui se vuoi partecipare leggi tutto qui:

CLINIC GOLFISSATI 2013

 

11 Commenti a “Prima speciale clinic golfissati2013”

  • Bravissima, come al solito!

    E mi fa piacere vedere che nella “bibliografia” c’e’ anche il mio libro 🙂

  • Letizia Galli:

    Grazie Ale
    è stata una bellissima esperienza, sia come consigli di coaching, ho messo già in pratica la “pagina bianca” dopo un brutto colpo, e sia come miglioramento tecnico, – Lorenzo è un bravissimo maestro, simpatico e molto disponibile -, nonché abbiamo mangiato benissimo e tutte le persone erano molto carine e desiderose di imparare e mettersi in gioco.
    Tu Ale hai una carica umana fantastica, generosa e positiva, brava!
    Un abbraccio a presto,
    Letizia

  • admin:

    Caro Piernicola
    certo che l’archivio della perfezione l’ho preso dal tuo bellissimo libro, che consiglio a tutti:
    “Efficacia Personale” di Piernicola De Maria

    E poi ti sono tanto grata di avermi indirizzato verso il percorso delle clinic perché non si tratta di un lavoro, ma di un divertimento e occasione di crescita, cosa che per me conta molto di più.
    Ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni anche se so che già lo stai facendo.
    GRAZIE di cuore

  • E’ facile lavorare con persone brillanti, piene di energia e voglia di fare come te 🙂

  • Carla:

    Mi hai molto incuriosito. Ho letto più volte le presentazioni delle tue clinic ma non ho mai partecipato un pò perché abito lontana da te e un pò perché ho un vago timore di sconvolgere i miei equilibri e le mie abitudini.
    Dopo che ho letto il resoconto della tua clinic sono molto tentata di partecipare. Hai posto per me e il mio compagno alla clinic di fine maggio?

  • Antonio:

    Ho partecipato alla clinic di aprile e sono stato proprio bene: Alessandra e’ una persona entusiasta e disponibile, capace di instaurare un rapporto umano vero con tutti; il Maestro Lorenzo Bosisio bravissimo e molto simpatico, ha la battuta pronta e qualche esperienza golfistica magari vissuta a fianco di grandi campioni da raccontare per ogni situazione; la tenuta Albereta e’ tranquilla e funzionale. Ottimo il campo di. Tirrenia dove abbiamo messo in pratica gli insegnamenti ricevuti.
    Ho passato due belle giornate a parlare di golf e a praticare gli esercizi di tecnica e di autocontrollo che ci venivano proposti.
    Anche i compagni di clinic sono stati simpatici. Forse poteva esser utile rivedere insieme i video degli swing e commentarli col maestro.
    Insomma una bella esperienza che mi sento di consigliare a tutti.
    Antonio

  • admin:

    Antonio chiedo subito a Lorenzo di fare l’analisi del vostro swing che aveva promesso. Un commento per ognuno di voi.
    Grazie della tua testimonianza e complimenti per la tua positività… Ricordi quando ti ho chiesto di descrivermi il tuo swing? La tua risposta è stata: swing perfetto!

  • Laura:

    Sono un’amica di Luigi, che ha partecipato alla tua clinic l’anno scorso e me l’ha descritta a colori brillanti! Vorrei sapere come fare per lasciare andare quello che tu definisci potenziale superfluo del dubbio. Certe volte dubito delle mie capacità di golf e i miei dubbi si avverano puntualmente, sbaglio spesso e non mi diverto più.
    grazie della tua risposta!

  • admin:

    Ciao Laura
    per prima cosa devi riconoscere il dubbio. Mentre arriva lo saluti ma poi gli chiudi la porta in faccia. Non lo inviti a prendere il caffè.
    Se stai per tirare un colpo di golf fai un passo indietro, stringi forte il grip del bastone fino a farti male e pensa che quel dolore è il tuo dubbio, che vorrebbe restare attaccato a te. Poi lascia cadere in terra il bastone.
    Così hai lasciato andare il tuo dubbio.
    Adesso puoi concentrarti sul colpo.
    Fai subito questo esercizio appena il dubbio si affaccia alla tua mente!

  • Stefano:

    ..Le cose belle durano sempre poco! I due giorni di clinic sono stati intensi e molto produttivi.
    Devo innanzitutto ringraziarti della tua ospitalità e disponibilità e dei grandi apprezzamenti su Alessandro (a un papà fa sempre piacere…)
    Lorenzo Bosisio è un grande professionista con tanta esperienza, mi è piaciuto molto nelle sue tecniche “anti-convenzionali” quando le regole apparentemente difficili, diventano estremamente semplici e intuitive.
    Tutti i partecipanti da Letizia , Antonio e Guido sono stati gradevoli e simpatici.
    Il lunedì 22 al Cosmopolitan è stato piacevole giocare, dove Lorenzo mi ha dato utilissimi consigli (facendomi usare i suoi ferri!), mi spiace di essere scappato di corsa e non aver avuto il tempo per fare le seconde nove buche con te!
    Il giorno dopo siamo andati all’ Acaya golf club con tutta la famiglia.
    Ti abbiamo pensato sovente mentre applicavamo le tecniche di Lorenzo i tuoi preziosi consigli.
    La vera prova sarà durante le prossime gare nel WE dove Alessandro dovrà superare le ansie da prestazione … o io i condizionamenti esterni […]
    Ancora un grazie per averci trasmesso l’entusiasmo e l’atteggiamento positivo, per trarre la massima soddisfazione da questo fantastico gioco che è il mondo del golf.
    Un caro abbraccio da Alessandro e Stefano.

  • Luciana:

    Sono felice .
    Ieri ho giocato molto bene usando tante pagine bianche !e con tanto di rituale
    ad ogni buca!
    Sono scesa di 3,5 di Handicap e ora sono un dignitoso 28, 5
    Grazie alla clinic che mi dato una bella carica.
    Ciao Luciana