Natale 2012: cambia pelle come i serpenti

Anche il 2012 sta per finire e se l’umanità non si estingue con la fine del mondo il 21 dicembre possiamo cambiare pelle come i serpenti.

Approfittiamo di questo momento di mutamenti mondiali in atto, climatici ed interiori (della coscienza) per disfarci della pelle morta.

Che significa?

Che anche se siamo stati feriti emotivamente (come tutti, del resto) ci possiamo liberare dalle storie del nostro passato, smettere di essere vittime di ciò che ci è accaduto e acquisire il potere di scrivere la nostra storia di guarigione, forza, bellezza. Non dovremo più essere l’artista incompreso, il figlio maltrattato, l’amico sfortunato, l’innocente tradito, la donna violentata, …

La tua storia non sei tu.

Sono solo dei personaggi che tu hai creato per spiegare cosa ti è successo. E’ il copione di un film che hai scritto tu o qualcuno per te.

Ma tu credi che le tue storie siano vere e questo ti causa sofferenza. Le confondi con la realtà. I personaggi di quella storia sono vampiri e fantasmi che si cibano dei tuoi avanzi.

Tu hai la tua vita, il lavoro, la famiglia, il golf, gli hobbies…il tuo tempo occupato per evitare i fantasmi della tua storia. Ma essi ogni tanto si fanno vivi, affamati, per chiederti il cibo e le attenzioni che non puoi fare a meno di dargli: chi ti provoca sensi di colpa, rimpianto, invidia, compiacenza, senso di non valore..?  Madre ansiosa? padre indifferente? Figlio viziato? Coniuge prepotente? Più nutri quei fantasmi affamati più essi ti succhiano energia vitale.

Quando credi che la tua storia sia vera resti bloccato e non dai corso alla tua guarigione/liberazione.

A volte sei così convinto che la tua storia sia vera che fai anche gli straordinari! Partecipi alle riunioni “felici” di famiglia, ti costringi ad ascoltare i lamenti e il biasimo di tua madre/padre/parente perché è “giusto” così.

Allora in occasione di questo Natale ti invito all’onestà verso te stesso.

Abbandona le storie su ciò che è “giusto”, “appropriato” e “meglio” ed esplora il mistero su chi sei tu veramente e chi sono le persone della tua vita.

Osserva e riconosci la tua storia, i personaggi ed interpreti, guarda come i tuoi genitori e la loro cultura hanno influito su chi sei diventato. E poi, seppellisci quella storia. E’ giunta l’ora, alle soglie del 2013, di costruirne una nuova a tua immagine.

La nuova storia.

C’è una cosa che devi sapere: le persone si adeguano a chi sei tu. Appena impersonerai un nuovo personaggio più simile a chi VUOI essere, le persone risponderanno alla tua immagine. Sei compiacente? Si approfitteranno di te. Sei debole? Ti aiuteranno in ogni modo per mantenerti debole. Oppure ti manipoleranno per ottenere da te quello che vogliono. Hai forza interiore, coraggio, sicurezza? Ti tratteranno di conseguenza e stimeranno in automatico. Tutto nel tuo aspetto e comportamento dirà al mondo se sei disponibile o inavvicinabile, sicuro o insicuro, potente o ferito.

Per riscrivere la tua storia inizia liberandoti dai ruoli. Tu confondi chi sei con i ruoli che hai (genitore, figlio, fratello, coniuge, commerciante, avvocato, pensionato…) Ogni ruolo che incarniamo porta con sé credenze e aspettative (un buon padre si comporta così, un bravo coniuge cosà…) che quando non vengono soddisfatte ne facciamo un fatto personale (mio figlio non mi ha ringraziato e un bravo figlio ringrazia…)

Abbandona i ruoli per seguire ciò che ti sta a cuore. Non te la prenderai più a livello personale rispetto a ciò che ti accade.

Liberati dalla tua vecchia storia come un serpente che cambia la pelle.

Ecco come fare.

1 Brucia i tuoi ruoli. Scrivi su un foglio ogni tuo ruolo senza tralasciarne alcuno: padre, madre, figlio, marito, moglie, persona che sta tentando di dimagrire, (o di mangiare meglio, di smettere di bere…), commerciante, amante, ex drogato, manager, golfista, medico, amico empatico…

Poi getta il foglio nel camino e guardalo bruciare. Quando ho abbandonato il ruolo di madre mi sono detta: figli miei, getto nel fuoco ciò che mi aspetto che voi siate, affinché realizziate ciò per cui siete venuti al mondo. Andate bene così come siete. Quando ho abbandonato il ruolo di golfista mi sono detta: gioco a golf ma non sono una golfista. Gioco per divertirmi e insegno a divertirsi col golf.

2 dai un nuovo significato alle vecchie storie. Tua madre ti trascurava per il lavoro? Ti è servito per diventare più indipendente. Tuo padre era giudicante e crudele? Ti è servito perché hai imparato la tolleranza e l’abbandono del giudizio. Tuo padre era alcolizzato e violento? E’ grazie a ciò che non bevi e sei gentile. Riscrivere queste storie è più potente della psicoterapia. Sono lezioni di cui avevi bisogno per evolvere e guarire. Farai questo esercizio al punto 5

3 lascia andare il giudizio. se qualcuno ti ferisce e tu gli fai notare il suo errore verso di te, lo imprigioni nella sua storia. Stanne fuori. Sei ferito da lui? Digli di cosa hai bisogno anziché dirgli cosa sbaglia! Digli, ad esempio, che ti piacerebbe essere ascoltato e rispettato senza fargli pesare che lui ti ha ferito.. Lo liberi dal personaggio “sbagliato”, abbandoni il giudizio e il biasimo, di fatto lo perdoni. Se continui così, niente e nessuno potrà più ferirti. Questa non è una cosa facile, prima devi riconoscere quando ti senti ferito, da chi e cosa puoi dirgli anziché intervenire secondo il tuo solito schema.

4 Comincia a notare in che modo sei artefice della tua fortuna/sfortuna. Quando sei in stato di squilibrio ti possono accadere cose negative: ti ammali o vieni colpito da un fulmine, sei licenziato dal posto di lavoro… ma quando sei in equilibrio col mondo, in pace con te stesso, hai forza interiore, pratichi il perdono, l’amore e il non-giudizio niente può accaderti. Sei in salute e felice come meriti.  Per essere in stato di equilibrio ed armonia devi abbandonare le tue vecchie storie, i miti culturali ai quali hai dato credito e diventare il cantastorie della tua vita.

5 Scrivi la storia della tua vita. Quella vecchia e quella nuova.  Scrivi il copione del film che ti sei raccontato fino ad oggi in chiave romanzata. Esempio: “sono nato in una casa sbagliata, da un padre che…. una  madre…..” Includi i genitori, fratelli e sorelle, scuola, amici, matrimonio, figli e gli aspetti del tuo lavoro che non hanno funzionato. Nota i ruoli che assegni ai vari personaggi, tipo padre tiranno, fratello cinico ed egoista, moglie manipolatrice, datore di lavoro ingiusto…

Poi scrivi la nuova storia. Esempio “sono nato nella casa giusta da genitori perfetti perché da mio padre ho imparato…. da mia madre ho imparato… da mio fratello ho imparato… Non ci riesci perché non hai imparato? Tu scrivi lo stesso come se avessi imparato le lezioni. Quando comincerai a credere nella nuova trama, questa comincerà ad avverarsi. Comincerai a padroneggiare le lezioni ricevute e non avrai più bisogno di tornare a scuola, come avviene spesso nei sogni! (anch’io ho sognato più volte di dover dare di nuovo l’esame di maturità)

Dopo che hai scritto la tua nuova storia, brucia quella vecchia proprio come hai fatto nell’esercizio n. 1, brucia i tuoi ruoli.Che liberazione, bruciare la tua vecchia pelle!

6 L’altare degli antenati. Quest’anno sto per fare un regalo originale alle mie sorelle e a me stessa: un quadretto con le foto degli antenati, con lo sfondo del cielo e di un’aquila in volo. Ho raccolto vecchie foto dei genitori, nonni e bisnonni e per le foto che non ho trovato ho scritto su foglietti nomi e cognomi e ho creato un collage facendone un piccolo quadro. Con il quadro al centro, costruirò un piccolo altare dedicato agli antenati, perché a prescindere da quanto terribile possa essere stato il loro comportamento, se io li celebro pratico la compassione e il perdono, liberandomi dal loro karma e dalle loro storie. 

Basta mettere un panno su uno scaffale, metterci il quadretto con le foto (o i nomi, o piccoli oggetti che appartenevano loro), un vasetto di fiori o dell’incenso, oppure offrire ogni tanto qualche dono stagionale: conchiglie, pietre, pigne… Onorare i tuoi antenati ti renderà consapevole di cosa sei venuto ad imparare in questa vita, senza più essere vittima delle storie ereditate da loro. Questo piccolo altare ti ricorderà di ringraziare i tuoi antenati per i loro doni, anche se riceverli a volte è stato doloroso, e per le lezioni che da loro hai imparato.

L’altare è una metafora potente per liberarti dalle paure, dal vittimismo, dal senso di scarsità e serve a liberare la tua creatività e fantasia per far della tua vita una festa. Ho messo la foto di un’aquila che vola nel poster dei miei antenati  perché voglio percepire la vita a quel livello. L’aquila sorvola le montagne, i fiumi, le valli, la curva dell’orizzonte terrestre, eppure riesce a percepire perfino un topo a 600 metri di distanza dal suolo.

L’aquila è sinonimo di intelligenza, coscienza, energia, divinità, spirito, collegamento al tutto.

L’aquila vola verso Dio proprio come l’anima umana, che aspira alla perfezione di Dio.

Metti in cornice una foto di un’aquila e fanne la tua metafora di liberazione da ciò che è “giusto”, “doveroso”, “conveniente”, tutto ciò che ti tiene nel recinto del dovere. La vita non è dovere, ma piacere.

Che il tuo 2013 sia all’insegna della prosperità, pace e gioia. E  (per chi gioca a golf) di un gioco del golf più divertente, bello, solido e con ottimi risultati!

Questo è il mio regalo per te: una meditazione che ti rimanda all’infanzia e guarisce le tue ferite, per darti nuove emozioni che liberano la tua gioia, creatività, amore. Ascoltala con calma, da solo, senza cellulare né tv, dura solo 15 minuti. Clicca qui e buon ascolto!

Meditazione guarigione emozionale 

 

 

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14 Commenti a “Natale 2012: cambia pelle come i serpenti”

  • Paolo:

    Come sempre rilasci parabole e situazioni di vita che ci circondano e viviamo in prima persona
    Grazie sei grande continua così
    Tanti Auguri di Buone Feste a te e famiglia
    ciao
    Paolo

  • giuseppe:

    Grazie, farò miei i tuoi consigli di fiducia e apertura. Buone feste e un grande ciao

  • tino:

    auguri e serenita’ a te e famiglia per queste feste

  • antonio:

    Grazie Buon Natale

  • Grazie del tuo GRADITISSIMO regalo e complimenti per i tuoi consigli.
    La Profezia che si auto-avvera è un elemento essenziale nella vita di tutti noi. Impariamo a desiderare le cose giuste piuttosto che pensare sempre a ciò che non vogliamo, la nostra mente non riconosce il no, ma questa è un altra storia!
    Buon Natale e Sereno 2013!!!

  • MARIO DI BARI:

    SON O PRI NCIPIANTE ,TROPPO ADIULTO MA SONO INNAMORATO DEL GOLF
    IMPAro e ammiro
    grazie e buon nataleeee

  • giovanni:

    Auguroni buon natale

  • Ennio:

    Ciao Alessandra,
    grazie della mail e dell’articolo.
    ho letto l’articolo tutto di un fiato.
    l’ho letto condividendolo e apprezzandolo al 100% anche perché è da molto che faccio quanto tu scrivi e suggerisci,
    non pretendo dagli altri quanto non possono darmi, non voglio cambiare nessuno, apprezzo e amo quanti vivono intorno a me per quello che sono con i loro pregi e i loro difetti e ho imparato a perdonare e a perdonarmi, e da molto vivo molto meglio di una volta, in pace con altri, ma soprattutto con me stesso.
    grazie e buone feste.
    ennio

  • Patrizia:

    Grazie del regalo e delle bellissime parole, auguri cari a te ed ai tuoi cari!!!
    Mi sono permessa di inviare il tuo link ad un’amica anche lei golfista…

  • ben:

    mi sento di fare un solo commento,,,le religioni, i MAIA, i profeti, tutte ste storie o fondonie create da alcune persone a me mi hanno rotto!!! Altri sono contenti!!bene, vuol dire che le pecorelle sono ancora tente,, “”meno male che di lupi cè ne sono pochi e quei pochi si godono il gregge”….e’ cosi da millenni…
    firmato un LUPO..

  • piero:

    xme è un po tardi per cambiare,però c’è sempre qualcosa da imparare.grazie x il regalo.buone feste

  • Fausta:

    Grazie e Buone Feste anche a te.

  • Ronny:

    Grazie Alessandra,
    ti lamenti che solo in tre hanno scaricato il tuo regalo, ma visto che fra pochi giorni è la fine del mondo non c’è da stupirsi.
    Scherzi a parte, Tanti Auguri di Buon Natale a te e famiglia.
    Ciao Ronny

  • nicoletta:

    i tuoi consigli sono sempre molto stimolanti, ora più che mai faccio tesoro di tutto questo perchè ogni attimo della vita va vissuto intensamente, in pace con sè stessi e con gli altri.
    ti auguro buon natale a te e ai tuoi cari e spero di vederti presto
    un abbraccio
    nicoletta