Natale 2011: impara a volerti bene

 Chi dice che a Natale bisogna essere tutti felici e in pace?

Non importa guardare il telegiornale, basta parlare con un vicino, un amico, un parente oppure dentro se stessi per capire che una grossa fetta di umanità STA MALE nel corpo o nell’anima.

La mia lettera questa volta non comunica entusiasmo e magia, ma amore e consapevolezza, o almeno così dovrebbe.

Ho sempre pensato che il pensiero positivo allontanasse da me ogni negatività e migliorasse notevolmente la mia vita sotto ogni aspetto.

In effetti il suo scopo è questo. Se io sono positiva ho più probabilità di godermi la vita, ma adesso, a fine anno, ho scoperto un’altra verità, confermatami da due libri che ho appena letto.

Sono sicura che niente avviene per caso, anche il trovarmi fra le mani questi due libri in un momento critico della mia vita è il completamento del puzzle, sembravano scritti apposta per me.

Ebbene sì, tutti i miei post entusiasti sul golf e sulla felicità si sgretolano di fronte a ciò che sto mettendo sulla carta adesso, anche se sgorgavano davvero dalla mia anima ispirata nel momento in cui li ho scritti.

Il pensiero positivo, elaborato e applicato per bilanciare la mia tendenza al pessimismo, sta cedendo il passo a un modo di vedere la vita più equilibrato, lontano dalle emozioni.

Quando agisco in base alle emozioni sono cieca perché vedo solo un lato della moneta. La moneta ha due facce: testa e croce. Se io voglio solo la testa senza la croce non posso avere la moneta.

Tradotto: se voglio vivere solo la parte positiva della vita senza la parte negativa rifiuto l’esperienza e non imparo. E’ dalla CROCE che imparo!

Quando mi arrabbio con mia figlia Sara perché si trucca o perché sta alla tv e non studia vedo solo un lato della moneta: la sua vanità e il suo ozio.

Quando mi entusiasmo perché molti hanno acquistato il mio audio+golf e mi scrivono dicendomi che gli è stato utile vedo solo un lato della moneta: la mia “bravura”.

Invece Sara ha altre qualità, così come io ho altri difetti.

Prendi un foglio e disegna 4 quadrati equidistanti distanziati l’uno dall’altro.

 

 

 

 

 

Scrivi in ogni quadrato 4 momenti cupi e tristi della tua vita, momenti in cui ti sentivi frustrato, depresso, criticato, in preda a sensi di colpa. In quel momento vedevi solo un lato della moneta.

Poi, nei 4 spazi vuoti fra i quadrati, disegna altri 4 quadrati dove scriverai 4 momenti belli ed entusiasmanti della tua vita, quando ti sentivi felice, euforico, gasato, entusiasta, cioè vedevi l’altro lato della moneta.

Nel mezzo lascia il vuoto.

In quel vuoto sta la verità.

La verità è quando sei presente e quando ami te stesso e gli altri. L’amore è presenza  e trascende le emozioni. L’amore è quando accogli entrambi i lati della moneta, testa e croce, di te stesso e degli altri.

Se oscilli fra due emozioni contrapposte (approvazione e disapprovazione, rabbia e entusiasmo, tristezza e gioia) non puoi amare. L’amore comprende entrambe le esperienze e le trascende, sta al centro delle emozioni contrapposte.

Se sei sposato hai promesso di amare il tuo coniuge nella salute e nella malattia, nella gioia e nel dolore! Allora non rifiutare l’esperienza del dolore quando si presenta, è solo l’altro lato della moneta, la CROCE, che ti può insegnare l’amore. Per amare se stessi e gli altri, dunque, c’è bisogno di accettare il NEGATIVO.

Sai come renderti conto di amare davvero te stesso?

Ti ami senza riserve appena non t’importa di mostrare il film della tua vita a tutti.

Immagina che la storia della tua vita sia visibile in mondovisione. Nel film c’è tutto quello che ti riguarda: le tue buone e cattive azioni, le tue luci e le tue ombre, tutto quello che hai fatto, pensato e sognato nella tua vita fino ad oggi. Ci sono anche le tue disonestà, le tue cattiverie, i tuoi atti sconsiderati, tutto.

Se ti vergogni a mostrarlo non ti vuoi bene, non hai ancora accettato alcune parti oscure di te stesso. (quello che critichi negli altri).

E’ così! Se odii qualcuno o se ti sta antipatico nella tua critica verso di lui c’è quello che non accetti di te stesso!  Quando avevo i figli piccoli criticavo mio marito perché era un padre assente che pensava solo al lavoro, facendolo sentire in colpa e inadeguato. Questo meccanismo fra noi creava momenti di tensione e di infelicità che si rifletteva sulla fiducia in sé dei miei figli. La verità era questa:

–       in mio marito vedevo solo un lato della moneta: la sua assenza dalla famiglia, dimenticandomi dell’altro lato e cioè del suo lavorare per il benessere economico della famiglia, del suo essere un padre amorevole quando c’era.

–       Non mi chiedevo “cosa c’è in me di ciò che critico di lui?” Adesso che a distanza di 15 anni me lo sono chiesto ho scoperto che in me c’era proprio la stessa cosa: il mio volermi occupare DI ALTRO oltre ai miei figli, il mio delegare alla tata, il mio sentirmi inadeguata rispetto al compito di allevare figli. Come potevo accettare di sentirmi una cattiva madre? Mi sentivo una cattiva madre senza mai ammetterlo nemmeno a me stessa, è per questo che muovevo la stessa critica a mio marito.

La verità adesso mi è chiara: la mia vita è fatta di luci e di ombre e sto imparando ad amarle entrambe. Adesso sono in grado di osservare il film della mia vita e quando scopro le mie ombre mi consento di accettarle, metabolizzarle per poi amarle, perché rappresentano la croce della mia vita. Ci sono tante cose di me di cui non vado fiera, compresa quella che ho appena raccontato, ma ci sono anche tante cose buone che bilanciano il tutto.

Ho imparato, in questo anno che sta per finire, a moderare le mie emozioni.

Quando sono entusiasta perché ho avuto un commento positivo sul mio audio+golf  penso che qualcun altro che lo ha acquistato non ha commentato perché per lui non ha funzionato . Quando sono triste perché un mio parente è ammalato penso che la mia compagnia e il mio affetto lo fanno stare bene. Quando sono contrariata perché mia figlia tredicenne si trucca o guarda la tv penso che a scuola ha buoni risultati e in tanti momenti è ordinata e rispettosa.

Quando sono alle stelle perché ho vinto una gara di golf penso che ci sono state altre gare andate male…

 

L’equilibrio, la verità, sta in mezzo alle emozioni e così è l’amore. La vita non è solo positiva o solo negativa, la  vita è equilibrio, amore e saggezza. La saggezza sta nel riconoscere che una crisi, un’esperienza dolorosa è una benedizione e che l’amore è l’espressione dei due lati della vita.

 

Quindi, se stai attraversando un  momento triste della tua vita, benedicilo,  è la tua occasione per crescere, è ciò di cui la tua anima ha bisogno per evolvere.

Elenca su un foglio tutte le emozioni negative che la tua esperienza dolorosa ti provoca. Ad esempio, se ti stai separando dal partner scrivi cosa vedi in lui: egoismo, irascibilità, tirchieria, tradimento…

Poi chiediti: “In quale circostanza IO sono stato egoista?”. Chieditelo per ogni cosa che hai scritto e indaga sinceramente nella tua vita tutte le volte che TU STESSO hai fatto ciò che addebiti al tuo partner. Considera ogni tua esperienza passata con chiunque e vedrai che anche tu ti sei comportato a volte nello stesso modo.

Dopo questo lavoro chiediti: “ In che modo tutte queste esperienze in cui mi sono comportato male (proprio come ha fatto con me il mio coniuge) mi sono servite?” Anche ciò che sembra MALE può servire. La tirchieria, ad esempio, può servire per accumulare denaro che in un momento di crisi risolleva.

 

Capisci che le tue emozioni negative verso qualcun altro sono anche in te? Capisci che ti sono servite? Capisci che il momento doloroso che stai vivendo è transitorio e ne seguirà a breve uno migliore? Questo momento USALO per elevare la tua coscienza!

Adesso che hai visto le due facce della moneta sei pronto a rileggere tue emozioni.

Forse non sei ancora pronto a mandare in onda il film della tua vita in mondovisione, ma è già importante che tu accetti le tue ombre, i tuoi lati oscuri, riconoscendo che sono solo una parte della moneta che è la tua vita.

Dopo averli accettati, consentiti di amarli. Solo così li puoi esorcizzare, accettandoli ed amandoli perché hanno contribuito a fare di te la persona che sei adesso.

Se questo Natale non è per te un Natale gioioso, sorprenditi a benedirlo e a trarre gli insegnamenti necessari per fare di te una persona migliore. Se invece è un Natale felice e tu sei una persona “risolta” ti faccio i miei complimenti e ti raccomando di essere grato dei tuoi risultati ogni giorno della tua vita.

Buon Natale, testa e croce di questo momento!

19 Commenti a “Natale 2011: impara a volerti bene”

  • Donato:

    Come sempre scrivi parole e dai consigli giusti ci provero’ per migliorarmi

  • Patrizia:

    Grazie Alessandra, sono parole saggie!
    Anch’io mi dico sempre: ” non tutti i mali vengon per nuocere”.
    Augurandoti pace e gioia per questo Natale.
    Patrizia

  • Rachele:

    Come fare a non commentare una così interessante esperienza.
    Hai ragione, occorre crescere e migliorare dopo esperienze negative.
    Quattro anni fa’ mio marito Eliseo, sanissimo, sportivo, intelligenza viva, uomo di grande cultura che ha amato la vita in maniera smisurata, altruista, si e’ ammalato di cancro. In un mese e mezzo, ha lasciato me e mia figlia Fiammetta. Ci e’ mancato il respiro per mesi. Io sono stata grande ho ripreso la mia vita con ancora più forza, coraggio e determinazione. Il suo amore incondizionato mi ha permesso di essere in questo momento felice e orgogliosa di me.
    Sono riuscita a comprendere l’altra faccia della medaglia.
    Auguri Alessandra e grazie per le tue parole.
    Rachele

  • admin:

    Rispondo al commento di Rachele.
    GRAZIE per questa tua condivisione della parte oscura della moneta della tua vita.
    Ora capisco la tua voglia di emergere, di farcela, di onorare tuo marito col tuo voler vivere. Sei una donna GRANDE Rachele, hai vinto la morte e non devi aspettare il Paradiso per incontrare l’anima di tuo marito: è già qui con te.

  • letizia:

    Grazie Alessandra, tantissimi auguri anche a te.

  • BELLA LETTERA… MOLTO LUNGA E MOLTO CHIARA…… DIFFICILE DA ACCETTARE…. PER ME CHE LATI OSCURI NE HO MOLTI……. COMUNQUE PROVOCA IN ME UN’EMOZIONE E QUINDI QUESTO CREDO CHE SIA UN SEGNO.
    TANTI AUGURI DI CUORE A TE E FAMIGLIA. SEI UNA PICCOLA DONNA CON UN CUORE GRANDE….. CIAO A PRESTO.

  • Maurizio:

    Forse il miglior post che tu abbia mai pubblicato. Il più “intimo” e toccante. Quanto mi riconosco nelle tue parole. Grazie Alessandra. Un abbraccio e buone feste.

  • fabio:

    grazie Alessandra, le ue esperienze sono sempre preziose.
    Un mondo di auguri a te ed alla tua famiglia

  • tiziana:

    …..grazie! sono cose che si conoscono ma che si tende a dimenticare…ad allontanare dalla vita di tutti i giorni….è invece molto bello, oltrechè importante, ricordarsi come essere coscenti nelle/delle nostre esistenze!grazie ancora!

  • ANTONELLA:

    GRAZIE ALE!!!
    STAMANI NE AVEVO PROPRIO UN GRAN BISOGNO.!!!!!
    IL MOMENTO NERO DI QUESTO PERIODO PROPRIO NON SE NE VUOLE ANDARE O COME DICI TU NON LO LASCIO ANDARE.
    MA LE PAROLE SONO BEN DIVERSE DAI FATTI…… ED IO NON RIESCO PROPRIO AD IMPARARE DA TE.
    GRAZIE COMUNQUE PER I TUOI CONSIGLI, TI SENTO MOLTO VICINA.
    BUON NATALE A TUTTI VOI

  • Francesca:

    Grazie Ale. mi risuona così tanto. Un augurio a te e a tutti.

  • anna:

    cara alessandra,
    grazie delle belle parole
    il difficile e’ metterle in pratica…
    ho ancora qualche rancore verso qualcuno e non riesco proprio a considerarlo bene , per me rimane quel bastardo , antipatico che si e’ rivelato…si, forse in me c’e ‘ anche la delusione di non aver saputo gestire meglio la situazione e il rapporto che del resto e’ ormai rovinato .
    comunque posso vivere anche senza averci a che fare.
    non credo di poter cambiare idea per ora.
    buon natale a te e complimenti per la saggezza dimostrata in questa bella lettera.
    auguri
    annamaria

  • massimo:

    Ho letto più volte il tuo post Alessandra, mi hai indotto ad una riflessione che probabilmente covava dentro me, ma che per comodità, paura o non so che altro, rimandavo o nascondevo. Avevo resettato le situazioni cui non mi sono comportato bene nel passato ed ora sono rifiorite. poi è mancata una persona che adoravo, a questo aggiungi che anche per me è un periodo nero, di conseguenza…..
    Fino a qualche ora fa non avrei mai pensato di poter scrivere qualcosa del mio privato in una bacheca come questa, ma sai suscitare col tuo scrivere tante emozioni che rimane facile aprirsi.
    Sono sempre più convinto che tu sia proprio una bella persona.
    Ti auguro tanta serenità
    massimo
    Non sarà il solito Natale questo.

  • Grazie Alessandra, un pensiero che lascia il segno. Buone Feste anche a Te e famiglia.

  • Paolo:

    Cara Alessandra, ho integralmente girato ai miei figli adulti la tua lettera-confessione : mi ha colpito per la semplicità dell’esposizione e per la profondità dei concetti.
    Brava davvero .
    A te e a tutti i tuoi cari i più sinceri auguri ed un abbraccio affettuoso.

  • elisabetta:

    Tutto verissimo cara Ale peccato che nel momento che portiamo la croce non si puo’ star tanto a ragionare ma solo starci magari aiutati da qualcuno a sostenerne il peso. Tanti auguri carissima Alessandra

  • giuseppe:

    Sempre, come sempre, gentile e attenta agli “altri”. Non tralasciare mai la tua indole… BELLA PERSONA !!!!!!

  • giovanni:

    auguroni di buon natale a te e famiglia e buon golf ciao

  • Luca:

    Ho letto i tuoi bellissimi auguri un pò in ritardo, ma grazie davvero di avermi ricordato queste profonde verità. L’equilibrio e la gratidudine è ciò a cui dobbiamo tendere sempre. Tantissimi auguri a te e a tutta la tua famiglia