approccio mentale

Theta Healing

 

via

Avevo comprato il libro di Theta Healing di Vianna Stibal più di 6 mesi fa senza mai aprirlo…  fino a che non è arrivato il momento giusto.

 

Solo quando sei pronto le cose arrivano!

 

Da qualche tempo le cose non scorrevano fluide nella mia vita. Col lavoro non decollavo, rimandavo le clinic di golf per brutto tempo o problemi di salute, il golf era peggiorato, mia figlia ha iniziato a peggiorare a scuola attirando l’attenzione su di sé e poi mi è venuta l’epicondilite al braccio destro. Malattia benedetta! Mi ha incoraggiato a chiedermi a cosa mi serviva. E la risposta è arrivata.:-)

 

A farmi conoscere il theta healing!

 

Ho iniziato a leggere il libro divorando i capitoli sullo “scavo”, cioè sul riconoscimento e successivo smantellamento delle convinzioni che portano a scarsi risultati nella vita, alle malattie  e alle sofferenze.

Con la mente volevo il successo materiale, ma  l’anima diceva NON TE LO MERITI, non hai ancora imparato ad amare, ad andare al di là dell’ego. Per questo l’anima boicottava i desideri della ragione. Per questo mi ha mandato l’epicondilite. Per evolvermi e guarire.

 

Allineare i desideri inconsci con quelli della ragione vuol dire togliere i blocchi per poter manifestare ogni desiderio nella vita! Plasmare la realtà con un sistema SEMPLICE come il Theta Healing sembrava un sogno.

 

Ok, mi sono detta: voglio saperne di più.

Divoro il libro di Vianna, compro subito anche il volume 2 e resto affascinata dalle migliaia di guarigioni che Vianna è riuscita a compiere, compresi casi di tumori terminali. Però dal libro non capisco bene il metodo per andare in Theta. Mi sembra difficile.

Cerco su internet, guardo film su youtube e comincio a capire la potenza guaritrice dell’amore dallo stato Theta. Guarendo l’anima, si guarisce anche il corpo e si realizzano i desideri.

Noi uomini siamo fatti per essere sani ricchi e felici. Non credo più a chi mi dice che nella vita bisogna soffrire, compresa la religione cattolica che per decenni mi ha fatto battere sul petto il “mea culpa”

libCos’è dunque il Theta Healing?

Theta Healing è uno strumento per allineare ciò che vuoi inconsciamente con ciò che “credi di volere”: plasmi la realtà, agendo da un piano superiore… fantastico, no?

 

 

 

Si utilizza il Theta Healing per:

guarire da malattie fisiche e mentali

manifestare abbondanza e ricchezza

cambiare convinzioni

rimuovere blocchi energetici

trovare l’anima gemella

fare letture su altri

allenare l’intuito e la consapevolezza

eliminare paure, dubbi, ansie

far entrare amore nella propria vita e in quella altrui.

 

Cosa significa la parola Theta?

Lo stato “Theta” molto semplicemente è lo stato meditativo, quando la coscienza è quasi addormentata. Queste sono le onde del nostro cervello:

Onde Beta– Hanno una frequenza che varia da 14 a 30 Hz ed è lo stato normale di veglia

Onde Alfa– Hanno una frequenza che varia da 8 a 14 Hz e qui l’attività cerebrale rallenta come quando leggiamo o siamo in dormiveglia.

Onde Theta– La loro frequenza è tra i 4 ed i 7/8 Hz, è uno stato meditativo profondo.

Onde Delta, Hanno una frequenza tra 0,5 e 4 Hz, è lo stato di sonno profondo.

Si può cambiare la realtà solo da uno stato meditativo profondo.

 

Ma allora è difficile andare in Theta?

 

Io ho sempre trovato facile abbandonarmi a uno stato meditativo, addormentandomi quasi ogni volta e assorbendo i messaggi direttamente nell’inconscio, però so che tante persone non ci riescono!

 

Questo Theta healing aveva un leggero sapore di magia, faciloneria, e business soprattutto per il fatto che l’autrice, Vianna Stibal, ha fondato scuole di insegnanti Theta healing in tutto il mondo (e per certificarsi come insegnanti bisogna fare vari moduli 1, 2 e 3 e poi seguire un corso con lei a costi elevati)

 

Ok, forse c’era dentro della stregoneria, (pura convinzione) ma io volevo impararlo, anzi padroneggiarlo. I due libri di Vianna Stibal non mi istruivano a sufficienza.

 

Ma dove e come?

 

Quando l’allievo è pronto, il maestro arriva!

Dopo aver vagliato su internet scelgo un corso di tre  giorni a Roma con Lorella, una ragazza molto dolce e piena di luce e amore. Certificata da Vianna Stibal, la fondatrice della tecnica, Lorella insegna a persone che vogliono a loro volta diventare  insegnanti.lore

Ebbene, sono uscita da questo corso E-N-T-U-S-I-A-S-T-A.

Il gruppo dei partecipanti, un po’ rigidi all’inizio, si è trasformato in un “Cerchio di Luce” dove ognuno ha espresso se stesso, ha chiarito i suoi desideri più profondi e ha scoperto le convinzioni che limitavano il manifestarsi dei desideri. Tutte persone che come me (e forse anche come te, se stai leggendo queste parole) hanno sofferto, vogliono guardare in faccia le loro sofferenze e lasciarle andare, per percorrere la strada della felicità e dell’abbondanza.

Ma come funziona in pratica?

 

Mettiamo che tu voglia ottenere una guarigione. L’operatore che fa da tramite fra te e Dio va in stato theta immaginando di trarre energia da madre terra, circondarsi da una bolla di luce e innalzarsi al di sopra dell’Universo, proiettandosi nella luce bianca di Tutto Ciò Che E’, ossia nell’amore incondizionato di Dio. Da quel luogo l’operatore “comanda” una guarigione per te e poi osserva, immaginandola mentre avviene.

L’atto dell’osservazione della guarigione produce una POSSIBILITA’ tra le infinite soluzioni possibili.

C’è un sistema poi per verificare se la guarigione è avvenuta perché il più delle volte la guarigione non avviene immediatamente a causa di convinzioni stratificate sull’anima, che vanno individuate e tolte.

Anche per me prima di “comandare” la guarigione fisica l’operatore mi ha posto domande per trovare i motivi che mi hanno portato alla malattia e solo riconoscendoli se ne possono andare.

In fondo a questo post ti regalo la meditazione mia e di Lorella per andare in Theta e immettere in te amore incondizionato. Una sola goccia di amore incondizionato proveniente da Dio può già fare miracoli. C’è chi non lo ha mai provato in vita sua e si espone più facilmente a sofferenze o malattie.

Non può un post sul blog esaurire un argomento così vasto. Il theta Healing è uno strumento per essere più felici, semplicemente. Come lo sono Ho’Oponopono, lo yoga, il reiki, l’aromaterapia, la cristalloterapia, la visualizzazione guidata, la riflessologia plantare, lo yoga della risata e ogni sistema che ti scopre l’anima. Ma questo ha qualcosa di più: lo puoi usare tutti i giorni.

Adesso ti sto scrivendo da casa e ho già visto le mie prime manifestazioni reali di ciò che ho espresso come desideri al corso.

Il “sentimento” che l’operatore ha immesso in me ha cambiato una conversazione tra mio marito e sua madre, rendendola più amorevole, e ha restituito un sorriso a mio nipote arrabbiato. Semplicemente ho in me questo sentimento e adesso, a seconda delle necessità, mando rivoli d’amore quando avverto sofferenza, quando sento in qualcuno rabbia, ansia paura.

 

Dove c’è amore non può esserci paura.

 

L’altro miracolo, lo scrivo qui per i miei compagni di corso, è che l’epicondilite è sparita completamente e così pure il disturbo… femminile per il quale avevo già fissato la data per l’intervento. Adesso so che posso tornare a giocare a golf con leggerezza e senso di divertimento.

 

Hai resistenze a credere a tutto questo? Le avevo anch’io!

 

:-)

Al corso mi hanno fatto notare che “è impossibile”, “è troppo facile”, “è un traguardo difficile”… sono tutte convinzioni…convinzioni che limitavano soltanto me stessa e che mi tenevano lontano da un tesoro per cui non ero ancora pronta.

 

:-D

Lorella De Luca ha un curriculum incredibilmente ricco e se la vedi, te ne innamori.

Ti do la possibilità di conoscerla perché il 5-6-7 luglio verrà in Toscana a presiedere al Corso base di Theta Healing!

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Lorella mi ha aiutato tantissimo a sciogliere dinamiche profonde, ma non solo:

Io voglio imparare a Equilibrare le Energie eliminando i picchi verso il basso!

E quindi ho voluto a tutti ripetere il corso di Theta Healing con lei e fra poco lo farò!

A settembre nella mia casa in Toscana, quella dove organizzo le clinic, Lorella farà sì che la sua esperienza, competenza, amorevolezza e bravura sia a disposizione di tutti noi nel corso:

Certificazione Theta Healing – corso DNA BASE

Questa certificazione (seguita da altre due più avanzate, che farò anch’io) serve ad operare trattamenti energetici con il Theta Healing su se stessi e sugli altri.

Sono elettrizzata alla sola idea di quello che potremo imparare! SO che è applicabile anche al golf.

 

Ti vorresti iscrivere al corso?

Pur essendo tra pochissimo tempo, le iscrizioni al corso sono ancora aperte.

L’ anima di chi è già pronto a fare questo salto quantico, porterà la sua coscienza a leggere questo articolo .

Se tu hai letto fin qui, probabilmente è perchè una parte di te ti ritiene pronto.

 

Lo so, mancano 4 giorni… il corso richiede un investimento… ci sono tanti motivi per cui potresti dirti che non puoi venire.

Lascio a te la dicisione e ti regalo questi due audio per un minimo assaggio di cosa si prova a ricevere amore incondizionato dal Creatore di Tutto Ciò che E’.

loreAudio Lorella       (ti manda in stato Theta)

 

 

 

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Audio Alessandra        (ti immette senso di pace e amore incondizionato)

Se vuoi il programma del corso scrivimi a golffissazione@gmail.com o telefonami al 347 3625382

 

 

Hai un malessere? Lo hai voluto tu.

epiQuesto titolo provocatorio scaturisce da una mia profonda convinzione, che si sta avverando a mie spese:

Le malattie non vengono per caso. Vengono perché c’è uno squilibrio dell’anima che fa ammalare anche il corpo. Vengono perché contengono un profondo messaggio di disagio interiore, che aspetta solo di essere portato alla coscienza e superato.

Hai mal di schiena? Forse stai sopportando troppi pesi, troppe responsabilità? Forse porti sulle spalle troppe persone che richiedono la tua disponibilità perché sanno di poter contare su di te e tu non riesci a deluderle?

Hai mal di stomaco? Forse sei frenetico o sopporti situazioni che non ti piacciono? Forse non pensi di meritare felicità, ricchezza salute? Forse lo stress ti si accumula nello stomaco?

A volte le malattie vengono anche perché hanno un vantaggio. Ti è mai successo quando andavi a scuola di farti venire la febbre perché non eri preparato? Molti anziani fanno ore di code dal medico e prendono medicine per riempire il vuoto esistenziale, o si ammalano affinché i parenti li vengano a trovare.

Ho un dolore al braccio che mi impedisce di giocare a golf, sono 10 giorni che non prendo un bastone in mano e non giocherò per molto tempo ancora. Per una fissata di golf come me farsi venire l’epicondilite sembra una maledizione.

E invece tutto ha un senso.

Adesso, senza golf “abitudinario” posso riprogrammarmi il presente. Posso cercare quella congruenza fra ciò che insegno e ciò che faccio. A volte predico bene e razzolo male ebbene sì. Sperimento sugli altri metodi e sistemi per allontanare dubbi e paure e poi sono io la prima ad aver paura di affrontare il lago della buca 5. O il drive alla 1.I miei sistemi mi consentono di non fare catastrofi.

Ma evitare un golf catastrofico non mi basta più.

Voglio giocare un golf davvero facile, piacevole e divertente.

Adesso il braccio dolorante mi sta dando l’opportunità di finire alcuni progetti che rimandavo di mese in mese, di leggere libri che ho impilati sul comodino, di iscrivermi a due seminari per sviluppare la mia parte intuitiva… mi sta dando l’opportunità di una svolta positiva: AMO questa “malattia”.

Quando sbaglio un colpo di golf mi dico “Anche se hai sbagliato questo colpo ti amo e ti accetto, Alessandra”. Adesso, analogamente, AMO questo mio malessere che mi parla e mi racconta la mia storia. Amando e integrando le mie debolezze se ne andranno da sole, per lasciare posto a ciò che voglio coscientemente: uno swing più solido, una salute di ferro, aiutare le persone a giocare/vivere con entusiasmo.

Ma adesso pensiamo ad entusiasmarci e godiamoci questi 10 colpi magici che hanno prodotto buca in uno:

Attento alla dipendenza da golf

caNella vita a volte  abbiamo dei PADRONI. Padroni della nostra energia, che ci danno in cambio un altro tipo di energia.

Prendiamo le droghe o l’alcool. Assumendone, prendiamo energia a credito. Il senso di relax della marjuana o l’euforia che dà l’acool è come ottenere un prestito, mentre  i postumi del dopo sballo/ sbornia sono come restituire il prestito con gli interessi.

Col tempo, poi, bisogna restituire interessi sempre più alti perché i burattinai del giro d’affari di droga e alcool non regalano energia a fondo perduto.

Chi muove i fili del giro d’affari (produttori, intermediari, spacciatori…) pompa con potenza fuori dall’uomo la sua energia libera e l’uomo è costretto a soffrire o a prendere una nuova dose di droga/alcool. I burattinai gli prestano volentieri nuova energia, non hanno fretta, tanto la resa dei conti si presenterà prima o poi. Quanto più l’uomo è indebitato tanto maggiore sarà lo scotto che l’aspetta. L’uomo ha l’impressione di essere in preda di un rapace che lo ha afferrato con i suoi artigli e gli impone la sua legge: o continui a bere/drogarti o continua la tortura.

Se decide di continuare a bere/drogarsi riceve un nuovo prestito di energia, solo che poi la resa dei conti è ancora più severa! Quindi, se si decide di prendere questo tipo di “prestito” bisogna mantenere un alto livello di consapevolezza e rendersi conto della propria capacità di restituzione. Che vuol dire moderazione e fermarsi in tempo!!

Tutto ciò che è associato ad esperienze intense che comportano un alto consumo energetico è una dipendenza dannosa a rilascio di energia negativa. Esistono altri tipi di prestiti con interessi più bassi: il tabacco, il caffè, il tè, le bibite gassate, le gomme da masticare, il cibo-spazzatura, lo zucchero…caf

La soddisfazione di qualsiasi esigenza materiale o spirituale richiede rilascio di energia. Dopo aver ricevuto, bisogna restituire.  Questa è l’equazione: vuoi qualcosa-accumuli energia, ottieni il desiderato-emani energia.

Anche il golf può diventare una dipendenza.

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I bassi di handicap, come i drogati, dedicano al golf gran parte della loro vita e dei loro pensieri. Ricevono energia mentre giocano, sentendosi abili e bravi e procurandosi quel senso di benessere e di gioia che si prova vedendo volare perfettamente la pallina. Poi però restituiscono il prestito di energia con gli interessi nelle altre aree della loro vita:  lavoro, famiglia figli,  cultura, relazioni, conto in banca… Spesso giocano bene, ma quando giocano male pagano alti interessi in termini di arrabbiature…

Gli alti di handicap, invece, pagano un altro tipo di interessi: quello del senso di vergogna, di incapacità, di dubbio, di insicurezza dovuto alla loro discontinuità. Quando giocano bene si caricano di energia, quando imbucano o approcciano in bandiera vanno in estasi, per poi ripagare questo debito con rattoni e flappe che scatenano una bassa autostima. Ah, pagano il debito anche  con un bel pò di lezioni col maestro. Diciamoci la verità: giocare male non piace a nessuno e di energia se ne spreca parecchia…

Per non parlare della profonda crisi di astinenza che si prova quando NON E’ POSSIBILE giocare, vuoi per impegni di lavoro che per malesseri fisici. Questa crisi colpisce tutti i golfisti, dai professionisti ai principianti.

Concludendo, escludendo poche persone dotate di temperanza, pazienza, amorevolezza e gratitudine, il golf fa spesso incazzare. Scusa se uso questa poco fine e brutale parola, ma spero converrai con me che rende l’idea. Questa incazzatura è lo scotto che si paga!

Non voglio con questo articolo suscitare polemiche e confesso che paragonare il golf con la droga e l’alcool è un tantino eccessivo. Forse si può paragonare al caffè o al cibo, cioè a una dipendenza più leggera.

Una cosa è certa: il golf ti accredita energia, ma ti chiede di saldare il conto con altra energia + interessi. 

E tu come ti senti? Dipendi dal golf o riesci a farne a meno? Dipendi dalla voglia di riprovare l’estasi della pallina che vola alta e lunga e atterra dove vuoi tu? Del toc della pallina che entra in buca? Della piacevolezza di passare una mattinata all’aria aperta, con amici che condividono la tua stessa passione? Dipendi dalla sensazione di abilità che provi quando fai un bello score?

Se la risposta è sì sei dipendente. Ma che meravigliosa dipendenza!

come Garcia trova anche tu le soluzioni.

Ecco un video spettacolare dove si vede Sergio Garcia al PGA tour che ha brillantemente risolto un problemone. Palla sull’albero trovata, raggiunta e giocata.

Oltre 7 milioni di visualizzazioni. Guardalo e poi vediamo insieme il modo di imitarlo.

Oggi siamo nell’era dello scoraggiamento.
Leggiamo i giornali, guardiamo la tv e sembra che il mondo vada a rotoli: disgrazie, corruzioni, calamità naturali, insomma c’è la CRISI. Gente che perde il lavoro, si suicida, malattie in aumento, politici corrotti che cercano di salvare i loro privilegi.
Tu starai pensando: ma tutto questo è vero.
Certo non lo nego. Però è anche vero che tanta gente non cerca soluzioni, si adagia sul problema ed è convinta – supportata dalle notizie di cronaca – che la soluzione non esista.
Così impera il lamento, il biasimo per il governo ladro, la depressione.
Con questo articolo sul blog che si apre con il video di Garcia non pretendo certo di dare soluzioni a tutto questo.

Però vorrei che tu osservassi Garcia mentre cerca e TROVA la soluzione. Prima di tutto sale sull’albero e già qui ha superato una discreta difficoltà. Poi osserva il problema da ogni angolazione, prova a capire l’effetto della soluzione (il colpo con la palla sull’albero) provando e riprovando il movimento. Quando ha capito che può funzionare colpisce con fiducia e la palla risponde. Problema superato.

Sono certa che Garcia nella vita affronta i problemi con la stessa determinazione che ha messo nel togliere dall’albero quella pallina. Forse se invece di essere un giocatore del tour fosse un muratore non sentirebbe la crisi perché tutti vorrebbero un muratore come lui: preciso, determinato, sicuro di sé, che lavora al massimo delle sue possibilità.

Una delle soluzioni alla crisi ad esempio è INTERNET. Saper usare la rete per crearsi un nuovo lavoro oggi è importantissimo. Lo sto facendo anch’io, ho imparato come crearmi una lista di persone che mi seguono, che posso invitare alle mie clinic, grazie a questa “scuola” on line:

Cerchia Ristretta  (Clicca sul link solo se ti interessa promuoverti on line)

Ti invito, da domani, a cercare sul giornale una notizia BUONA, che esprima che qualcosa in questa Italia sta andando BENE. Forse non la troverai. Ebbene, se non trovi notizie buone, “digiuna” per 3 giorno da giornali e TV. Migliori subito il tuo umore!

Una soluzione alla crisi, anche se sembra paradossale, è evitare di immergersi nei problemi e SGUAZZARE, invece, nelle soluzioni come ha fatto Garcia in questo video ispirante!

venire a patti con le ansie a golf

“In passato, mi capitava di arrabbiarmi e rimanere di umore nero per più  buche di seguito, ma una volta entrato nel Senior Tour ho promesso a me stesso che non lo avrei più fatto. Mi sono messo in testa che avrei giocato a golf divertendomi.” Bob Murphy

Appena Bob Murphy ha cambiato la risposta emozionale al suo gioco sono successe grandi cose! E’ riuscito a vincere ben 4 volte in quell’anno.

Le emozioni influenzano il nostro swing. Il desiderio di giocare bene quando è troppo marcato crea un’energia superflua anzi dannosa che toglie scioltezza e spontaneità.

Tutti noi abbiamo provato ansia alla buca 17 quando siamo in score e roviniamo TUTTO. Altro che ansia, terrore puro! Siamo a un passo dalla vittoria e desideriamo così intensamente vincere che la paura di perdere ci resta attaccata come una seconda pelle e ci impedisce di muoverci correttamente. Tutti noi abbiamo visto sacche finire in acqua, legni scagliati via dalla rabbia e ferri sbattuti in terra dopo un brutto colpo.

Quasi tutti i golfisti amatori sono influenzati dalle loro emozioni, mentre i pro hanno imparato a dominarle. Non le ignorano però. Non fanno finta che non esistano: semplicemente le riconoscono e trattano con loro. Ecco i principali fattori che fanno insorgere emozioni:

Aspettative. Tiger Woods non tira sempre il drive con la massima precisione. Un’amica un giorno mi disse tutta eccitata: oggi ho tirato un colpo come Tiger! Aveva visto in tv Tiger perdere la palla col suo drive. E tu? Hai aspettative realistiche sul tuo gioco in campo? Su quali basi hai queste aspettative?

Perfezionismo. Guardati i palmi delle mani: ci sono i fori dei chiodi? No? Bene. Significa che non sei perfetto. se ti aspetti che i tuo golf sia perfetto, aspettati pure una delusione.

Malesseri. Mal di schiena, artrite, torcicollo, epicondilite, dolori muscolari. Se giochi con un malessere non stressi solo il tuo corpo, ma anche il tuo swing.

Stanchezza. Il golf è un gioco di mente. Hai bisogno di ricaricare le batterie mentali sui campi da golf. Ascolta la tua musica preferita. Prenditi una pausa. Respira profondamente e odora il profumo dell’erba

Problemi personali. Se vi è “accumulo” in corso nella tua vita – il tuo lavoro, il tuo matrimonio, le tue finanze, – ecc.  Non essere sorpreso se esso influenza il tuo gioco. Ehi, sei umano. Più  affronti i problemi, più velocemente il tuo handicap scende.

Se non gestisci il tuo stress e le tue emozioni saranno loro a gestire te.

Solo un lavoro sulle tue emozioni produrrà i risultati che vuoi in campo.

Alla clinic del 17-18 marzo scoprirai come riconoscere le tue emozioni, accettarle e lasciarle andare per ridare al golf la sua caratteristica di gioco facile, piacevole e divertente. Ci sono solo 2 posti, questo è il programma:

www.golfissazione.com/risorse/golfissati-mente-tecnica