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Confondere l’avversario nel match play

strettaQuesta volta la mia “bontà” e “gentilezza” di cui vado fiera VA A FARSI FRIGGERE!

Chi ha detto che sono buona e gentile? Io, e c’è anche qualcuno che me lo ha confermato, ma adesso voglio essere cattiva. E quindi  ti suggerisco un modo per far sbagliare l’avversario. Una sana, normale, egoistica cattiveria.

Se mai ti è capitato di giocare un agguerrito match play sono certa che HAI GUFATO il tuo avversario. Mors tua, vita mea. E’ la legge della vita, vuoi vincere e non soccombere.

La tensione nel match play è alta. Ogni buca è la sconfitta o la vittoria. Esulti interiormente quando l’avversario sbaglia, senza darlo troppo a vedere, a parte il leggero sorriso e gli occhi che ti brillano. E una vocina interna che ripete “che bello, ha sbagliato!Vinco io questa buca, come sono felice!”

Ecco qui una chicca per indurre l’avversario a sbagliare: lo fai concentrare su un particolare dello swing. Ad esempio, gli dici con noncuranza:

“Ho notato che le tue spalle non ruotano completamente, ma tu tiri colpi da Dio… Mi fai vedere come ruoti le spalle, lentamente?” Lui, colpito nell’ego penserà: “Che str…vai dicendo, io ruoto bene le spalle” e ti mostra come fa. Da questo momento si concentrerà sulla rotazione delle sue spalle e sbaglierà un sacco di colpi!!!

E’ risaputo che concentrarsi su un particolare dello swing porta a risultati catastrofici. E tu vinci il match play!

risoRicorda comunque che il vero insegnamento che puoi trarre da questo post ironico (scherzavo, io non sarei capace di indurre l’avversario a sbagliare) è che devi stare concentrato sul colpo senza mai fissarti su un solo particolare del tuo corpo perché nel golf come nel tennis è l’armonia, l’equilibrio, la concentrazione e il ritmo che determinano un buon colpo. Se ti fissi su un particolare sei perduto.

Ho scritto un post anche su Golf Academy dove racconto di un golfista indisciplinato e antipatico, che ti auguro di non incontrare né marcare in gara. Eccolo:

http://www.golfacademy.it/il-golfista-indesiderato/

Gratitudine guaritrice=Non giudizio (anche a golf)

tigImmagina se fossi completamente grato per te stesso. Per ogni cosa che sei, per ogni parte di te. Grato per il tuo corpo, per le possibilità di scelta di ogni giorno, per la tua energia che ti permette di lavorare, amare, sorridere, divertirti, per come giochi a golf (anche quando giochi male…) Come sarebbe? Sarebbe amorevole e nutriente, perchè quando sei grato per te stesso NON TI STAI GIUDICANDO.

La gratitudine e il giudizio non possono coesistere! Se sei grato NON GIUDICHI.

Quando vai oltre il giudizio di te stesso provi finalmente PACE, e il senso di pace è la vera gioia. Non giudicarti è una delle cose più nutrienti, generative, creative che puoi fare per te stesso perchè può portare nella tua vita e nella tua realtà cose diverse e nuove.

Quando sei grato sei un invito per chiunque. Sei la possibilità di guarigione e di cura amorevole che le persone non hanno nelle loro vite. Diventi il il nutrimento, la gioia, l’espansività e la capacità generativa che spesso le persone non hanno nelle loro vite.

Lo so perchè nemmeno io le avevo. Fino a qualche anno fa una vocina mi diceva: “E’ tutta qui la vita? Convenzioni sociali, chiacchierate inconsistenti con gli amici, giudizio, sensi di colpa, adattamento, schemi di comportamento ripetitivi, uscire dalla routine per stordirsi? Quando gioco male a golf, le persone mi giudicano negativamente,  devo diventare brava e vincere per DIMOSTRARE a me stessa e agli altri che VALGO… Ma dov’è la verità e la gioia in tutto ciò?”

La realtà che vivevo era completamente diversa da ciò che SAPEVO in cuor mio potesse esistere: la gentilezza, la gratitudine, la cura amorevole, la guarigione, il nutrimento, la gioia, l’espansione, la creatività, il non giudizio.

Le mie letture/corsi per vivere al meglio mi hanno indotto ad abbandonare finalmente il giudizio su me stessa.

Hai presente quando vai a confessarti in chiesa? scavi dentro di te per elencare i PECCATI. Cerchi di trovare ogni cosa che è sbagliata di te stesso. Ti giudichi a non finire. Ti senti in colpa, sbagliato, un errore del mondo.

Ho lasciato andare tutto questo per iniziare ad essere grata. Ho cominciato con le mie parti del corpo che in passato ho odiato e combattuto. Ho semplicemente deciso di amarle e di esserne grata. La mia rinite allergica si è dissolta quando ho iniziato ad amarla. Ero allergica alla parietaria, l’anno scorso ho iniziato a raccogliere mazzolini di parietaria, accarezzarli e a mangiarne una fogliolina al giorno. Quest’anno l’allergia non c’è stata. (Sulle mie malattie il discorso è molto + ampio, ho imparato a capire cosa volevano comunicarmi e ad accoglierle per comprendere meglio me stessa)

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Il mio gioco di golf peggiorato: lo adoro! Adoro giocare, muovermi nei fairways verdi e giocare a piedi nudi d’estate. Sono grata infinitamente per avere questa meravigliosa opportunità di giocare spesso e non mi giudico più quando gioco male.

Il mio vivere fino a qualche anno fa era ADEGUATO a una realtà giudicante accettata da tutti, dove non c’era spazio per gioia, espansione, gentilezza, cura amorevole, coccole, guarigione (per quella c’erano solo medicine) energie espressive. Guarda questi cuccioli che gioia nell’abbraccio e nello stare insieme!

Senza queste cose non vale la pena vivere! Adesso che nella mia vita queste energie si mostrano so che la vita merita di essere vissuta. Tu hai provato senz’altro cosa significa vivere con tutte queste energie:

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cibHai mai mangiato un cibo così delizioso e gustoso da poterlo sentire con ogni cellula del tuo corpo?

Hai mai fatto una discesa sciando velocemente e ridendo di gioia?

Ti sei mai seduto sulla spiaggia al tramonto o in montagna sentendoti benedetto e UNO col tutto?

golHai mai tirato un colpo di golf perfetto, preciso, divino, che ti ha riempito il cuore di felicità e magia?

Hai mai fatto un bagno nell’acqua termale calda dove hai sentito il tuo corpo infuocato dall’intensità delle sensazioni?term

Hai mai abbracciato con amore una persona cara sentendoti in totale comunione con lei?

Questi sono solo pochi esempi di come vivere con gioia, gratitudine, espansività, nutrimento, guarigione…

Ecco perché ti invito ad acquisire l’energia della gratitudine e del non-giudizio perché con questa energia non ti piegherai mai più alla pesantezza dei giudizi degli altri, che non avranno alcun effetto su di te. Come fare?

Sceglilo! Apri la tua porta! Allenati! Distruggi e abbandona ogni giudizio appena ti arriva alla coscienza!

Partecipa al Corso di Theta Healing (ancora 2 posti disponibili) del 7-8 settembre per iniziare a guarire, nutrirti, espanderti, essere grato, gioioso e abbandonare ogni giudizio su di te e sugli altri, clicca qui:

Theta Healing

Di nuovo l’ansia pre-gara!

swing di golfQuella di sabato prossimo è la mia prima gara del 2013.

Che sta succedendo al mio golf?

Ho di nuovo timore-ansia da prestazione.

Mi sembra di essere in quella fase di transizione (che sembra irrimediabilmente senza ritorno) in cui inizio a dire: non faccio più gare. Non mi diverto più, troppa ansia, preferisco la passeggiata. Sono troppo vecchia, è troppo caldo, non reggo 18 buche, non tiro bene il drive….

E’ tutto vero ma sono anche tutte balle.

La realtà è che gioco peggio, per questo ho l’ansia da gara! Però sabato c’è il torneo BMW che mi piace tanto. Sono andata in finale ben 3 volte con questo sponsor e se fosse l’unica gara dell’anno giocherei proprio questa.

Il golf per me sarà di nuovo AMATORIALE. Mi è servito anche per avvicinare splendide persone come voi lettori, come il maestro Lorenzo, come Nicoletta. Mi è servito per scrivere il mio libro, per fare le clinic… Ma dov’è finito l’amore per il gioco in sé?

Da adesso voglio che diventi di nuovo un gioco facile piacevole e divertente, come lo è stato stamattina. Stamani in quel campo verde ancora umido di rugiada ho sentito di nuovo l’AMORE per il golf che mi fa stare nel QUI e ORA, mi fa resporare aria pulita e riposare la mente immersa nel verde. Amore anche del BUON gioco, rapportato al mio livello.

Niente più LAVORO col golf, mi sposto sul campo della crescita personale, una passione che coltivo da anni e che ha coinvolto alcuni di voi lettori. Dopo il successo del corso Theta Healing di luglio lo ripropongo a settembre solo per gli interessati:

Theta Healing

Nel frattempo vorrei un tuo commento: ti sembra possibile dopo 13 anni di golf provare ancora ansia da gara…?

 

Golfissazione e il Theta healing

2Ma per quale motivo GOLFISSAZIONE deve parlare di guarigioni, miracoli, felicità e crescita personale?

Perchè mai la sua autrice – la sottoscritta – sembra confondere il golf con la vita? E’ giunta l’ora di rispondere a queste domande. Per me e per voi carissimi lettori che mi seguite da anni.

Sabato e domenica si è svolto il corso Theta Healing e io penso che non c’è colpo perfetto di golf che regga il confronto con l’intima gioia che dà la scoperta di sé e degli altri. Il corso è stato come un teatro in cui ognuno ha recitato la sua vita mettendo in scena i suoi schemi mentali, le sue paure, la forza delle emozioni, le difese del subconscio e ha visto la luce interiore dell’anima, la scintilla divina che rinnova le cellule della felicità.

Guarigioni, manifestazioni, amore incondizionato.

Se non sai cosìè il Theta Healing questo è l’articolo che lo spiega:

                                            Theta Healing                                          

Ci sono parecchi medici fra voi lettori: persone aperte, trascinate dal mio entusiasmo, ma scettiche quando parlo di queste cose. Mi obiettano il fatto che il Theta Healing non ha niente di verificato e non ha uno studio alle spalle come chi è laureato e ha studiato su libri VERI.

Nancy , la nostra fantastica insegnante, è laureata in astrofisica, eppure CREDE. Crede che si può chiedere qualunque cosa al Creatore e averne la manifestazione fisica.

Io ho avuto la manifestazione fisica di una guarigione completa e assoluta, che mi ha evitato un intervento che avrei avuto a luglio.

Ma non intendo convincere nessuno. Avviserò solo chi è interessato al corso base che terrò di nuovo a settembre (se ancora non mi hai scritto che “sei interessato” fallo ora nei commenti di questo post) e poi… udite udite:

questa tipologia di articoli di crescita personale e interiore saranno tolti da golfissazione e spostati sul nuovo sito in costruzione.

Golfissazione servirà solo – com’è giusto che sia – per parlare di golf, almeno fino a che non sarà pronto il nuovo sito di Andrea Zanardelli dove ci sarà una rubrica per me.

Se tu hai letto questo post significa che sei interessato, oltre che al golf, alla crescita personale e quindi ti chiedo:

Unknown

Mi suggerisci un NOME per il nuovo sito? Avevo pensato a “Vivifelice” o “animalibera” ma non mi soddisfano abbastanza… Scrivi il nome che secondo te più rappresenta il mio pensiero positivo sui commenti e te ne sarò infinitamente grata…Help me!

 

 

 

 

 

 

Ho capito tutto – I’ve got it all!

tiSuccede anche a te di RINNOVARE periodicamente lo swing?

Forse assomigli a Rudolph…

Quando Rudolph sente che il suo swing è stagnante e non gli porta i risultati desiderati cerca di migliorare grazie alle lezioni col maestro, ma a volte vuole fare da solo. Adesso per esempio è in questa fase di self help, o self renew… insomma vuole un’impennata del suo modo di giocare a golf.

Vuole allungarsi quei 20-30 metri in più che gli consentono il par a tutte le buche.

Guarda il golf in tv analizzando lo swing dei pro al rallentatore . Guarda e riguarda tutta quella roba per fare anche lui lo stesso perfetto swing che vede in tv. Se lo fanno loro – pensa – posso farlo anch’io.

Compra una app sul suo ipad dove, una volta registrato il suo swing (dopo il 5-4–3-2-1-bip) lo può confrontare con quello di Tiger Woods.

Nel video (dove sono disegnate le linee del piano dello swing)  si vedono i due figuri – Tiger e Rudolph – che eseguono lo swing nello stesso momento alla stessa velocità.

Con qualche lieve differenza di stile…

Tiger oltre ad eseguire uno swing perfetto STA NELLE linee! Rudolph non ci riesce.

Ma non si arrende.

Mi chiede di fargli il video a più riprese. Pronto? 5-2-3-2-1- BIP! Questa volta ci siamo… sta nelle linee. Ho capito tutto!  I’ve got it all! esclama Rudy. Meglio dirlo in due lingue per rafforzare il concetto del “sono inarrestabileeeeeeeeee”

Poi va a sperimentare in campo il nuovo swing somigliante a quello di Tiger con un entusiasmo fanciullesco di chi ha già vinto la gara e ne vincerà MOOOOOLTE altre.

Non ti dico come è andata la gara, ti dico solo che domenica, dopo parecchie gare sbagliate, ha finalmente giocato il suo handicap a una cifra.

Ma non perché ha giocato come Tiger! Ha giocato bene perché ha usato IL SUO SWING, quello che ha sempre usato!

Morale:

Permettiti di essere te stesso, gioca come sai, evita di imitare CHIUNQUE.