7 killer dello swing

E due dritte per sconfiggerli (sottotitolo) 

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=7C7BGxpGaL4[/youtube]

Dal mio sondaggio sono emersi questi problemi golfistici:

1 perdita di concentrazione prima della fine del percorso – 2 discontinuità nei colpi e nelle giornate di golf – 3 strategia sbagliata – 4 poco tempo per allenarsi e per giocare – 5 alcuni problemi tecnici di swing nei vari colpi (troppi putt, approcci da trenta metri rattonati, rigidità, niente finish, address sbagliato…) – 6 atteggiamento mentale (convinzioni, fiducia) 7 motivazione.

La motivazione all’inizio è altissima. Se tu sei un principiante ne sai qualcosa: inizi a prendere bene la palla, a fare punteggio, migliori, progredisci e ti GASI tantissimo.

Finchè c’è miglioramento c’è motivazione. Poi però, raggiunto il “picco” c’è la DISCESA agli inferi e qui sono dolori… Un amico parla di FEBBRE. All’inizio la febbre è altissima, il termometro scoppia, poi, dopo anni e peggioramento del gioco, la febbre si abbassa!

Ho chiesto a diversi professionisti cosa suggeriscono a noi amatori per riacquistare motivazione e farci fare un “salto di qualità”, ho estratto dalle loro biografie alcune utili strategie per migliorare il nostro approccio al gioco e – di conseguenza – i nostri risultati.

Uno dei professionisti ci ha già anticipato due dritte per giocare meglio, te le racconto in video.

L’ebook (GRATUITO) uscirà a fine agosto insieme al mio audio-chiarezza (non gratuito) e sarà il mio più bel lavoro!

 

2 Commenti a “7 killer dello swing”

  • …hai ragione, l’aspettativa è figlia dello stress, ti fa capire quanto sei lontano dal modello ideale, meglio rilassarsi e giocare con gioia…

  • Marco:

    Non vedo l’ora di leggere il tuo nuovo ebook … da modellare ;O)
    Ciao